PAVIA – È bastato un attimo, una frazione di secondo e la manina di un bambino è sfuggita dalla mano più grande della mamma. Un battito di ciglia che si è trasformato in un dramma. Adesso c’è grande apprensione, infatti, per le condizioni di un bambino di 4 anni che giovedì sera è stato urtato da un’auto. È accaduto un quarto d’ora dopo le 16 in via Garibaldi all’incrocio con corso Soldano, nel centro di Mede a pochi passi dal municipio. Stando a quanto hanno raccontato alcuni testimoni che si trovavano sul posto, il bambino, tenuto per mano dalla madre, all’improvviso è sfuggito alle cure della donna e si è messo a correre. Chissà che cosa aveva visto e che cosa avesse intenzione di raggiungere, ma proprio in quel momento stava percorrendo la strada una Ford Ka guidata da un sessantacinquenne, che non è riuscito ad evitarlo.
Il piccolo non sarebbe stato travolto, ma sarebbe stato urtato dall’auto che procedeva a una velocità ridotta, visto che si trovava in centro abitato. L’autista dell’utilitaria non è fuggito. Con il cuore che batteva all’impazzata si è fermato immediatamente e sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto sono arrivate un’ambulanza e un’automedica, oltre ai carabinieri del radiomobile di Voghera che hanno rilevato l’incidente.
Nel frattempo i sanitari si sono occupati del piccolo, che inizialmente si pensava di trasportare in codice giallo al San Matteo di Pavia. Non sembravano particolarmente gravi il trauma cranico e le fratture agli arti inferiori che il bambino aveva riportato cadendo sull’asfalto dopo l’impatto con la Ford Ka. Successivamente, però, le condizioni del bimbo si sono aggravate. Ha perso conoscenza ed è stato necessario intubarlo. Lo hanno fatto direttamente in via Garibaldi gli operatori del servizio emergenza urgenza.
Proprio in quel momento al campo sportivo della città è atterrato l’elisoccorso che nel frattempo era stato chiamato. Il piccolino è stato così trasferito in eliambulanza all’ospedale Niguarda di Milano dove è arrivato in codice rosso, quindi le sue condizioni sono gravi. I carabinieri del radiomobile sono al lavoro per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente e come si siano svolti i fatti, in base anche al racconto delle persone che hanno assistito alla terribile scena.