MANUELA MARZIANI
Cronaca

Coronavirus, a Belgioioso un reparto per i pazienti meno gravi

Ricavato in un’ala dell’ospedale per ospitare i malati che hanno ancora bisogno di un luogo protetto

La presentazione della struttura

La presentazione della struttura

Belgioioso (Pavia), 30 maggio 2020 - Un reparto destinato ai pazienti Covid che non sono in gravi condizioni, ma hanno bisogno di un luogo protetto. È stato ricavato in un’ala dell’ospedale che tre anni fa il San Matteo aveva deciso di chiudere. "In dieci giorni – spiega il direttore generale di Ats, Mara Azzi – il reparto era pronto ad accogliere i pazienti". Quattro attualmente i ricoverati, ma la struttura rimarrà operativa fino alla fine dell’anno e poi si valuterà come impiegarla.

A gestirla è la onlus Pii istituti unificati presieduta da Ugo Dozzio. "Oggi abbiamo 133 ospiti, 101 a Belgioioso e 32 a Corteolona – spiega Dozzio – ai quali, in occasione della pandemia, abbiamo applicato un protocollo sperimentale realizzato grazie alla disponibilità degli infettivologi del San Matteo, usciti da un grande ospedale per sottoporre ai tamponi i nostri ospiti".

Lo stesso screening effettuato nelle strutture pavesi del Pertusati e del Santa Margherita, è stato eseguito anche nella Bassa. "Abbiamo riscontrato un 59.9% di sieroprevalenza – aggiunge l’infettivologo Gaetano Filice – In questo modo abbiamo ridotto i ricoveri e la pressione sugli ospedali". "Questa collaborazione – conclude il presidente del San Matteo Alessandro Venturi – è un laboratorio sperimentale importante. La rete territoriale è un capitolo nuovo e il San Matteo c’è".