Gigi Bici, il testimone: "Barbara pronta a corrompere, instaurava rapporti luciferini"

Il delitto di Luigi Criscuolo, il supertestimone: credo avesse bisogno di una persona che lasciasse tracce per attribuirgli le colpe

Ramon Christian Pisciotta spera di rendersi utile nel far emergere la verità

Ramon Christian Pisciotta spera di rendersi utile nel far emergere la verità

Cura Carpignano (Pavia) - "Barbara aveva fretta che andassi da lei a 'sistemare“ il marito'". Ramon Christian Pisciotta, l’amico di Gigi Bici che l’uomo aveva chiamato poco prima di scomparire, ricostruisce puntualmente gli incontri avuti con la donna che ha trovato il cadavere del 60enne davanti al cancello della propria villa a Calignano e da una settimana è in carcere con l’accusa di tentata estorsione. "Quando ci siamo incontrati la prima volta – ha raccontato l’uomo, che sta collaborando da tempo con gli inquirenti – Barbara mi ha offerto 20mila euro in contanti per il lavoro che avrei dovuto fare. Siccome sono rimasto impietrito, mi ha detto che avrebbe potuto darmene anche 30. Ho pensato che qualcosa non andava. Credo avesse bisogno di una persona che andasse in casa sua con urgenza e lasciasse delle tracce per attribuirgli le colpe".

Una "donna sempre pronta a corrompere, che instaurava rapporti luciferini" così Ramon descrive Barbara Pasetti, fisioterapista di 40 anni che ha incontrato subito dopo la scomparsa del commerciante. "Barbara mi ha raccontato che la mattina dell’8 novembre, giorno della scomparsa di Gigi – ha aggiunto Ramon – lo ha incontrato al Carrefour e le ha chiesto dei soldi perché c’era uno slavo che lo tallonava. Lei avrebbe dato 500 euro a Gigi e poi i due uomini sarebbero andati via insieme su un’A3 grigia, facendo perdere le tracce. Ma era una bugia. Non penso esista uno slavo che aveva problemi con Gigi, magari esiste una persona che ha aiutato Barbara".

Anche se l’ex marito della donna, Gian Andrea Toffano, viene descritto da tutti come una persona mite, assolutamente non violenta, la fisioterapista aveva chiesto aiuto perché temeva che potesse farle del male. "Secondo quanto raccontava Barbara – ha proseguito Ramon – il marito l’avrebbe sorpresa nel bagno in atteggiamenti intimi con una donna". La donna indagata per omicidio e occultamento di cadavere e Ramon hanno avuto altri incontri, in un caso lei ha consegnato all’uomo un biglietto che le sarebbe stato dettato alle 3 di notte da una banda di slavi con una richiesta di riscatto che avrebbe dovuto far avere alla famiglia Criscuolo. "Dovevo essere il tramite – ha proseguito Ramon, che non è riuscito a rispondere a Gigi Bici prima della sua scomparsa e ora spera di essere utile a far emergere la verità – Ho letto il biglietto, c’era scritto che Gigi era vivo, ma aveva il viso spaccato e non poteva parlare. Quindi per mandare avanti la trattativa ho chiesto una prova che Gigi fosse ancora in vita: volevo sapere come si chiamasse la sua barista e non ho mai ricevuto risposta. Credevo fosse vivo, ci speravo. Ma adesso non escludo che Barbara possa averlo ucciso. Quello che mi chiedo è come possa aver spostato un uomo di oltre 100 chili, qualcuno deve averle dato una mano".

E anche la compagna di Gigi, Vittoria, sapeva che il 60enne aveva ricevuto l’incarico di proteggere una donna in difficoltà. "Doveva accompagnarla perché lei si sentiva minacciata – ha raccontato – e gli aveva promesso 10mila euro, ma io non ero d’accordo e Gigi mi aveva garantito che non avrebbe fatto più nulla. Dopo la sua scomparsa ho saputo che avevano continuato a vedersi, forse perché c’era un sentimento tra loro, anche se non so se quella donna sia capace di provare un sentimento".