"Bando su misura e nomine pilotate". L’inchiesta è finita

All’ex sindaco di Zavattarello, unico ai domiciliari tra gli imputati, è stata notificata la conclusione indagini

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Notificato l’avviso di conclusione indagini a Simone Tiglio, sindaco di Zavattarello attualmente sospeso dall’incarico di primo cittadino. Tiglio era stato arrestato a marzo con la doppia accusa di aver interferito nei bandi per l’affidamento del servizio dell’asilo nido in paese e dell’incarico di direttore della Residenza sanitaria per anziani.

Nel primo caso, nell’ambito di un avviso esplorativo di manifestazione d’interesse per affidare la gestione dell’asilo da marzo a luglio 2019, secondo l’accusa rappresentata dalla Procura l’allora sindaco si sarebbe accordato con un’imprenditrice della Valle Staffora per stabilire le rette e le spese al fine di favorirla nell’ottenere l’appalto.

Nel secondo caso invece avrebbe fornito in anticipo le domande del concorso per il ruolo di direttore della Casa di riposo a una candidata che si è poi scoperto essere sua conoscente. Sono indagati nell’ambito della stessa inchiesta anche l’imprenditrice coinvolta oltre a un membro della della Commissione esaminatrice del concorso per la Casa di riposo e un componente dell’organo di vigilanza del Comune di Zavattarello.

Simone Tiglio è stato l’unico destinatario della misura cautelare: mercoledì è stata effettuata la notifica di conclusione indagini in base all’articolo 415 bis del Codice di procedura penale. Ora la difesa ha venti giorni di tempo per prendere visione di tutti gli atti del fascicolo e valutare se ci siano nuovi atti di indagine. Poi la Procura potrà formulare le proprie richieste scegliendo tra l’archiviazione delle accuse o il rinvio a giudizio degli indagati. Nel secondo caso, sarà fissata la data dell’udienza preliminare e la difesa potrà esprimere le proprie scelte processuali.

N.P.