Arrestato per furto aggravato, con l’accusa di aver derubato il 99enne per il quale lavora da badante. Un 48enne della Repubblica Dominicana martedì è stato casualmente controllato da una pattuglia della Volante mentre entrava in un bar di corso Cairoli in compagnia di connazionali. I poliziotti hanno notato il modo sospetto con cui l’uomo teneva una borsa che gli hanno quindi chiesto di aprire scoprendo – nascosti in un contenitore per medicinali – un Rolex, un orologio da tasca con catenina e due anelli d’oro. Il dominicano ha cercato di giustificarne il possesso raccontando che il suo datore di lavoro glieli aveva dati per portarli a riparare.
Una versione poco convincente che il badante ha cercato di far confermare anche dal collega che gli aveva dato il cambio di turno a casa dell’anziano, telefonando alla presenza della polizia ma parlando in spagnolo. Quando poi i poliziotti hanno voluto approfondire recandosi nell’abitazione di corso Mazzini, il 99enne ha smentito di aver consegnato quei preziosi per una riparazione. E il collega del badante ha ammesso di non saperne nulla, anzi di aver ricevuto al telefono l’indicazioni di confermare quella versione. L’arresto è stato convalidato con obbligo di firma in attesa dell’udienza fissata a luglio.
Stefano Zanette