
Angelo D’Agostino, 71 anni, e la moglie Gianna Muset, 68 anni i coniugi oltrepadani che non sono stati ancora rintracciati dopo la tragedia
Voghera (Pavia), 18 luglio 2016 - «Restiamo a Nizza finché non avremo notizie certe». Massimiliano D’Agostino, 47 anni, ieri in serata era ancora alla ricerca dei suoi genitori, Angelo di 71 anni e Gianna Muset di 68 anni, dispersi dopo l’attentato di giovedì sera nella città francese. Massimiliano, la sua compagna e la cognata, sabato sono partiti per distribuire volantini con le foto degli anziani e per cercarli attivamente in tutti gli ospedali. L’altro figlio, Eliano, 43 anni, è rimasto a casa in contatto con la Farnesina. Ieri Massimiliano ha raggiunto il centro in cui si sono radunati i parenti dei dispersi, gli è stato prelevato il dna che verrà utilizzato per le comparazioni. Dei suoi genitori, fino a ieri sera, però non ha avuto informazioni, sembra che per il momento non siano stati rintracciati nell’ospedale più affollato.
La coppia, residente a Voghera in pieno centro storico, si trovava da martedì in Costa Azzurra per trascorrere le vacanze, a Nizza i coniugi hanno infatti una casa e tutti gli anni sono soliti tornare lì per godersi il riposo e il mare. Questa volta poi, la partenza significava anche festeggiare la pensione di Angelo, che dopo cinquantasette anni di lavoro prima come dipendente della ditta Ledeen di Voghera, poi come consulente, aveva da pochi giorni terminato la sua carriera. Le sorti dei due iriensi sta tenendo in angoscia tutta Voghera, preoccupata per i propri concittadini. I cellulari degli anziani risultano ora spenti, quello di Gianna aveva suonato libero fino a sabato mattina, senza però che ci fosse risposta.
E ieri, nel Duomo della città oltrepadana, durante la messa, il parroco Don Gianni Captini ha rivolto un momento di preghiera per Angelo e Gianna, così come già aveva fatto il vescovo Vittorio Viola venerdì esprimendo vicinanza alla famiglia: «Abbiamo invitato i fedeli a considerare le tragedie del mondo e a pregare. Abbiamo ricordato quanto accaduto a Nizza richiamando e abbiamo invitato tutti i fedeli a unirsi ai familiari di Angelo D’Agostino e Gianna Muset, pregando per queste persone in un momento di ansia per l’angoscia di non sapere che fine abbiano fatto i loro congiunti».