Amministrazione Fracassi, giù il sipario

Nell’ultimo Consiglio comunale si è discusso di una presunta concorsopoli

Amministrazione Fracassi, giù il sipario

Amministrazione Fracassi, giù il sipario

Con l’ultimo Consiglio comunale dell’altra sera, è calato il sipario sull’amministrazione Fracassi. La seduta, aperta come di consueto con le istant question, ha acceso i riflettori su una segnalazione recapitata alla consigliera Alice Moggi di Pavia a Colori su una presunta concorsopoli. "I concorsi espletati nel 2022, 2023 e 2024 - ha risposto l’assessore al Personale Barbara Longo pur non essendo tenuta a farlo perché il tema non era proprio di una istant - sono stati 24, 9 nel 2022, 14 nel 2023 e uno quest’anno. Le commissioni vengono nominate dal dirigente del settore 1 scegliendo in base alle competenze e tutte le fasi dell’attività concorsuale sono pubblicate sul sito istituzionale nella pagina dedicata alla trasparenza. Il Comune non ha ricevuto alcuna segnalazione e neppure sono stati presentati ricorsi". La discussione, però, si è concentrata su un debito fuori bilancio dopo una sentenza del Tar sfavorevole al Mezzabarba. La vicenda riguarda le rette da corrispondere per una persona con disabilità ospite di una rsa dal 2010 al 2017.

"Il Comune è stato condannato a pagare anche le spese di lite – ha detto l’assessore al Bilancio Mara Torti –. Al debito di 30mila si ne sono aggiunte altre 45mila". "Chi ha deciso di ricorrere?" ha chiesto Vincenzo Nicolaio (M5s). "Anche i Comuni sono diventati aziende – ha aggiunto Giuseppe Arcuri (Fi) –, non ci può preoccupare dei costi e decidere di non pagare di fronte a una persona con disabilità che il Comune colloca in una struttura". Ma adesso i 75mila euro devono essere corrisposti e il debito è stato votato. Slittata la delibera per le nomine dei revisori dei conti: sarà il primo atto della futura amministrazione. M.M.