
Allevamento
Santa Cristina e Bissone (Pavia) – Un’ordinanza che non è stata rispettata e pericoli per salute pubblica. È sfociata in una denuncia alla procura della Repubblica la situazione che da anni si vive nel piccolo centro. A sollecitare un intervento dell’associazione “Essere animali“ sono stati alcuni residenti che hanno segnalato forti cattivi odori vicino all’allevamento.
“Era l’agosto 2020 – dice il presidente dell’associazione Simone Montuschi – quando ci è arrivata la segnalazione. Siamo andati sul posto e all’esterno abbiamo visto un cassone con carcasse di maiali abbandonati. L’anno successivo i residenti ci hanno di nuovo parlato di emissioni odorigene, abbiamo quindi fatto un ulteriore controllo e documentato che i recinti esterni all’allevamento dove hanno accesso i maiali, erano sporchi e pieni di escrementi. Inoltre abbiamo rilevato coperture in cemento amianto in alcune parti fortemente degradate. Quindi abbiamo effettuato una segnalazione ad Ats e Comune perché la situazione costituiva un pericolo sanitario e ambientale”.
Nel febbraio 2022, grazie alle tante segnalazioni di “Essere animali“, il Comune ha emesso un’ordinanza secondo cui l’allevamento avrebbe dovuto sostituire l’amianto entro agosto 2024 (una parte anche prima).
“Ai responsabili dell’allevamento è stato concesso un lasso di tempo molto ampio per mettersi in regola – aggiunge Montuschi –, ma non lo hanno fatto. Alla scadenza, nell’agosto scorso, abbiamo scritto più volte al Comune di Santa Cristina e all’Ats chiedendo della bonifica non effettuata. Il Comune ha poi chiesto all’allevamento solo una relazione sull’andamento dei lavori entro il novembre scorso. Anche noi abbiamo chiesto la relazione, ma i rapporti con il Comune, che fino a quel momento avevamo mantenuto, si sono interrotti”.
Di conseguenza “Essere animali“ a febbraio ha deciso di inviare una segnalazione all’ispettorato del lavoro e al Comune un’istanza di richiesta di avvio del procedimento di esecuzione d’ufficio. A maggio, di fronte al continuo silenzio dell’amministrazione e a una bonifica che ancora oggi non è stata effettuata, è stata presentata una denuncia alla procura di Pavia per l’inosservanza dell’ordinanza che prevede che un allevamento di suini rimuova le coperture in cemento amianto dei capannoni. La denuncia è a carico di ignoti. E, dopo le denunce, la procura ha aperto un fascicolo per maltrattamento di animali e abuso edilizio per il canile abusivo scoperto alle porte di Pavia, su un terreno che dovrebbe essere una risaia. È stata “Animal Law Italia“ a denunciare le condizioni di vita dei cani, chiedendo il sequestro immediato del canile.