di Umberto Zanichelli  La sua auto, una Ford Fiesta si è scontrata frontalmente con un camion Iveco. E per lui non c’è stato scampo. Massimo Modena, operaio residente a Vigevano in via Ceresio, avrebbe compiuto 42 anni giovedì. Invece il destino aveva in serbo un altro programma per lui. L’incidente che gli è costato la vita è avvenuto poco dopo prima delle 11.20 nel tratto della provinciale 192 che collega i Comuni di Cassolnovo e Gravellona Lomellina all’altezza della frazione Barbavara di quest’ultimo centro. Da una prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri sarebbe stata l’auto ad invadere, per cause ancora non definite, la corsia opposta. È avvenuto in prossimità di una curva. Non è chiaro per quale ragione il conducente dell’utilitaria abbia compiuto la manovra: al momento nessuna ipotesi è stata esclusa. L’uomo potrebbe avere accusato un malore oppure aver tentato di evitare un ostacolo che gli si è improvvisamente parato davanti. Ma si tratta ovviamente solo di supposizioni che dovranno trovare riscontro dall’esito delle attività dei militari del maggiore Paolo Banzatti. Quello che è certo è che l’impatto tra i due mezzi è stato violentissimo. Entrambi hanno riportato danni gravissimi alla parte anteriore.  Dopo lo schianto il camion Iveco è finito in un campo adiacente la sede stradale: l’auto della vittima, sbalzata a diversi metri di distanza, è rimasta invece parzialmente sulla carreggiata. I soccorsi, che sono stati rapidissimi, non hanno però potuto fare nulla per l’uomo: il decesso di Massimo Modena è stato constatato sul posto. Ferito, ma non in pericolo di vita, il conducente del mezzo pesante, un 47enne che abita a Galliate (Novara), dipendente di una azienda di Borgolavezzaro (Novara) che è stato trasportato al Pronto soccorso del policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato ricoverato in codice giallo. Ha riportato un trauma al bacino ed una frattura scomposta ad una gamba. Sul luogo dello schianto i vigili del fuoco hanno recuperato i mezzi e messo in sicurezza la sede stradale. Il traffico lungo la provinciale è rimasto bloccato alcune ore. Sul corpo della vittima non sarà effettuata l’autopsia.

Cronaca

di Umberto Zanichelli

La sua auto, una Ford Fiesta si è scontrata frontalmente con un camion Iveco. E per lui non c’è stato scampo. Massimo Modena, operaio residente a Vigevano in via Ceresio, avrebbe compiuto 42 anni giovedì. Invece il destino aveva in serbo un altro programma per lui. L’incidente che gli è costato la vita è avvenuto poco dopo prima delle 11.20 nel tratto della provinciale 192 che collega i Comuni di Cassolnovo e Gravellona Lomellina all’altezza della frazione Barbavara di quest’ultimo centro. Da una prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri sarebbe stata l’auto ad invadere, per cause ancora non definite, la corsia opposta. È avvenuto in prossimità di una curva. Non è chiaro per quale ragione il conducente dell’utilitaria abbia compiuto la manovra: al momento nessuna ipotesi è stata esclusa. L’uomo potrebbe avere accusato un malore oppure aver tentato di evitare un ostacolo che gli si è improvvisamente parato davanti. Ma si tratta ovviamente solo di supposizioni che dovranno trovare riscontro dall’esito delle attività dei militari del maggiore Paolo Banzatti. Quello che è certo è che l’impatto tra i due mezzi è stato violentissimo. Entrambi hanno riportato danni gravissimi alla parte anteriore. 
Dopo lo schianto il camion Iveco è finito in un campo adiacente la sede stradale: l’auto della vittima, sbalzata a diversi metri di distanza, è rimasta invece parzialmente sulla carreggiata. I soccorsi, che sono stati rapidissimi, non hanno però potuto fare nulla per l’uomo: il decesso di Massimo Modena è stato constatato sul posto. Ferito, ma non in pericolo di vita, il conducente del mezzo pesante, un 47enne che abita a Galliate (Novara), dipendente di una azienda di Borgolavezzaro (Novara) che è stato trasportato al Pronto soccorso del policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato ricoverato in codice giallo. Ha riportato un trauma al bacino ed una frattura scomposta ad una gamba. Sul luogo dello schianto i vigili del fuoco hanno recuperato i mezzi e messo in sicurezza la sede stradale. Il traffico lungo la provinciale è rimasto bloccato alcune ore. Sul corpo della vittima non sarà effettuata l’autopsia.

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