MANUELA MARZIANI
Cronaca

Alle urne un elettore su tre. Il piccolo record di Villa Biscossi. È l’unico a superare il quorum

Nel Pavese, l’affluenza su base provinciale si ferma al 28,09%. Nel centro lomellino raggiunto il 54,17%. La Cgil: risultato insufficiente, ma che testimonia il forte senso civico di una parte della nostra comunità.

Nel Pavese, l’affluenza su base provinciale si ferma al 28,09%. Nel centro lomellino raggiunto il 54,17%. La Cgil: risultato insufficiente, ma che testimonia il forte senso civico di una parte della nostra comunità.

Nel Pavese, l’affluenza su base provinciale si ferma al 28,09%. Nel centro lomellino raggiunto il 54,17%. La Cgil: risultato insufficiente, ma che testimonia il forte senso civico di una parte della nostra comunità.

Un solo comune in tutta la provincia ha superato il quorum. A Villa Biscossi, piccolo centro lomellino che conta 63 abitanti, ha votato il 54,17% degli aventi diritto. Per il resto, in tutte le 603 sezioni del territorio non si è superato il 50% dei votanti che erano chiamati a esprimersi sui referendum relativi a lavoro e cittadinanza. Alla chiusura dei seggi ieri a livello provinciale la percentuale si è fermata a 28,07%, ancora più bassa rispetto al 30,69% registrato in Lombardia. Tra i comuni dove la partecipazione è stata più alta, figura Pavia in cui è andato al voto il 35,87% degli elettori, ma anche centri di dimensioni inferiori come Calvignano (39,56%), Semiana (38,79%), Pinarolo Po (38,04%), Torre d’Isola (36,78%), Borgarello (36,47%), Villanova d’Ardenghi (33,06%), Bastida Pancarana (32,92%) e Certosa di Pavia (32,67%). Sotto il dato provinciale, invece, Broni (24,02%), Gambolò (25,07%), Mede (23.25%), Mortara (23,97%), Stradella (26,10%), Vigevano (26,48%) e Voghera (27,56%). Se il record di affluenza spetta a un centro lomellino, quello dell’assenteismo a uno oltrepadano. A Golferenzo ha votato il 17,04%. Poco più alte le percentuali di Valeggio (17,31), di Suardi (17,61) e di Arena Po (17,70).

Singolare a Villa Biscossi come si siano espressi gli elettori per il referendum sulla cittadinanza: il 42,31% ha messo la croce sul “no”. Anche a Vigevano, il referendum sulla cittadinanza ha raccolto il 44,91% di voti contrari. Poco meno, 38,60%, a Voghera. È stata la scheda gialla quella più “combattuta”: in tutta la provincia il “sì” ha ottenuto il 59,69% contro il 40,31%. Sulla scheda verde che riguardava il reintegro dopo i licenziamenti illegittimi, i “no” sono stati il 14,07%, il 15,65% per la scheda arancio e il 14,06% per la tutela dei contratti a termine, mentre il 16% ha detto di non voler cambiare le norme sugli infortuni sul lavoro. A Pavia, dove il sindaco Michele Lissia, la sua vice Alice Moggi e diversi assessori si erano esperessi per cinque “Sì”, sui 54.399 elettori, i votanti sono stati 19.515 con 16.531 “sì” e 2.578 “no”. "Nonostante gli inviti pubblici all’astensione e le difficoltà di coinvolgimento, un elettore su tre ha scelto di esercitare il proprio diritto di voto - ha commentato il segretario generale della Cgil Fabio Catalano -: un risultato insufficiente al raggiungimento del quorum, ma che testimonia il forte senso civico di una parte della nostra comunità. Il comitato promotore dei referendum per noi è stato un esempio di collaborazione, che sarà fondamentale in futuro per rafforzare la partecipazione democratica".