Nuovo Dpcm, la rabbia di Fontana: "Non sappiamo ancora in quale fascia è la Lombardia"

Il presidente della Regione al Governo: "L'ultima valutazione dei parametri risale a 10 giorni fa, i dati vanno aggiornati"

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

Milano, 4 novembre 2020 - "Inaccettabile". Così Attilio Fontana, governatore della Lombardia, definisce la situazione che si è venuta a creare dopo la firma del nuovo Dpcm da parte del premier Conte. "Fino a questo momento non ci è stato comunicato niente dal Governo e non sappiamo in quale ‘Fascia’ la Lombardia si collochi", sbotta il presidente regionale che in un lungo post su Facebook ripercorre le ultime ore.

"Facciamo chiarezza - esordisce Fontana -. È entrato in vigore il nuovo DPCM che regolamenta le azioni per il contenimento del Covid, territorio per territorio, sulla base di 21 indicatori tecnici analizzati dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale. Ora è un’ordinanza del Ministero della Salute, non dell’amministrazione regionale, che, sempre sulla base della valutazione dei dati da parte del Cts, deve stabilire in quale fascia si trovi ogni Regione: Gialla, Arancione o Rossa, con i conseguenti diversi livelli restrittivi".

"Da nostre informazioni - puntualizza il governatore - l’ultima valutazione della Cabina di Monitoraggio del CTS con l’analisi dei 21 parametri risale a circa 10 giorni fa. Ciò è inaccettabile. Le valutazioni devono essere fatte sulla base di dati aggiornati ad oggi, tenendo conto delle restrizioni già adottate in Lombardia, dei sacrifici già fatti dai lombardi in questi 10 giorni per contenere la diffusione del virus, e dai quali registriamo un primo miglioramento. Sto insistendo affinché, prima che si stabilisca la collocazione della Lombardia, i dati vengano aggiornati".

L'obiettivo di Fontana e della sua Giunta è cercare di evitare che la Lombardia finisca nella fascia rossa, quella con le limitazioni più stringenti che di fatto porterebbero a un nuovo lockdown non molto diverso da quello vissuto la scorsa primavera su tutto il territorio nazionale.