Nuovo Dpcm, Galli: "Spero non sia tardivo, abbiamo già visto un errore colossale"

L'infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano: "I primi risultati arriveranno tra due o tre settimane"

L’infettivologo Massimo Galli del Sacco di Milano

L’infettivologo Massimo Galli del Sacco di Milano

Milano, 5 novembre 2020 - Venerdì 6 novembre entrerà in vigore il nuovo Dpcm, presentato mercoledì sera dal premier Giuseppe Conte. "Spero che non sia un provvedimento tardivo e che non sia preludio a qualcosa di più deciso e ancora più marcato", ha detto il professor Massimo Galli, responsabile del reparto di malattie infettive dell'ospedale 'Luigi Sacco' di Milano, intervenendo al Forum Sistema Salute in corso a Firenze. "Non sono contrario, in linea di principio, al fatto che ci possa essere una differenziazione tra le regioni, può avere un senso", ha aggiunto l'infettivologo. Secondo Galli, "dovremmo vedere dei risultati tangibili entro 2-3 settimane, li vedremo non subito ma dopo un consistente numero di giorni perché quello che stiamo sopportando ora è già in cammino, non cancelliamo con un provvedimento le infezioni in corso: è una scommessa a tre settimane".

L'esperto ha poi sottolineato: "Se in queste tre settimane vediamo un iniziale riduzione del fenomeno, forse non ci siamo giocati il Natale".  Ma, in qualsiasi caso, "il Natale ce lo siamo giocati comunque, rispetto a quello a cui eravamo abituati".  Niente quindi grandi tavolate tra parenti o scambi di doni tra amici con baci e abbracci, per quest'anno. Galli ha ammonito, sostenendo che serve un cambio di mentalità: "Abbiamo già visto un errore colossale: abbiamo fatto un grande sacrificio, c'è stato un massacro economico, poi c'è stata la fine del lockdown e la riapertura. 'Dobbiamo convivere con il virus' dicevano i tecnici, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Convivere con il virus non significa fare quello che si faceva prima quando non c'era, vuol dire rispettare un insieme di regole anche molto fastidiose. E' il caso di fare una programmazione e introiettarla da subito".