Seregno se la cava Ora finisce in Aula per 2 casi

Basta lo 0-0 per decretare dopo 120 minuti di passione la salvezza del Seregno. Gli azzurri fanno valere la migliore posizione in classifica e spediscono, dopo tre anni di serie D, il Breno in Eccellenza. Ma quanta sofferenza per gli uomini di Stefano Di Gioia graziati in un paio di occasioni dai legni e, al 90’, dal salvataggio provvidenziale di Cattaneo che intercetta un rasoterra di Otele. E in tribuna si è rivisto Fabio Iurato, rimasto dietro le quinte durante i due tempi regolamentari e i 30 minuti supplementari spuntando solamente al triplice fischio per godersi la festa sciarpa al collo. E non è mancato chi lo ha invitato, adesso, a onorare le spettanze ai giocatori (che, nonostante tutto, hanno fatto il loro dovere), da quattro mesi senza il becco di un quattrino. E la situazione del settore giovanile sarebbe ben peggiore. Finita quella sul campo, ora si apre un’altra battaglia per la sopravvivenza del club, anzi due. Oggi il tribunale collegiale federale discuterà del ricorso proprio del Breno finalizzato a ottenere una penalizzazione di 14 punti per gli azzurri per il “caso Konate”; ricorso in prima istanza già rigettato. E poi quella forse più difficile sui debiti.

Ro.San.

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