Quella rete per il Monza, la prima del campionato, Nicolò Rovella la dedica a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano per alcune complicanze polmonari e renali legate alla leucemia mielomonocitica cronica da cui è affetto. Al Cavaliere, proprietario della squadra, Rovella affida parole di sostegno: “Lo aspettiamo presto e speriamo anche sabato di potergli fare un regalo, ne sarei molto felice”.
La rete, segnata della partita Udinese-Monza, è un buon auspicio per il match di sabato sera a San Siro: "L'Inter – dice Rovella – è sempre una grande squadra ed è difficile giocarci contro: saranno in forma e liberi di testa".
Il centrocampista di proprietà della Juventus, 21 anni, alle telecamere di Mediaset spiega: "Monza è stato ed è importantissimo per la mia crescita, con il presidente Berlusconi, il dottor Galliani e tutto lo staff è una grande società. E già la sola conferma qui sarebbe molto importante. Poi cosa succederà in estate non lo so. La convocazione in Nazionale? Mancini è un grande allenatore e ha molta esperienza, lui i giocatori importanti li chiama sempre. Se lo meriterò, mi chiamerà".
Due battute, Rovella le destina poi al suo idolo, Luka Modric, a cui qualcuno lo ha accostato per somiglianza anche somatica: "Credo sia un paragone un po' grande", spiega Rovella. "Ho sempre ammirato Modric, uno dei miei idoli sin da bambino. Lo guardo e cerco di imitarlo in campo".