ROBERTO SANVITO
Sport

Occhio al girone di fuoco: "Vis Nova, ce la faremo"

Calcio Eccellenza, la neopromossa finisce nel difficile raggruppamento A. Il diesse Zora: "Le prospettive non cambiano, lavoreremo seriamente".

Vis Nova nel raggruppamento più duro con tante pretendenti al titolo

Vis Nova nel raggruppamento più duro con tante pretendenti al titolo

Cambia la geografia dell’Eccellenza lombarda. Intanto le brianzole. L’unica “sorpresa“ ma non troppo, visto il suo status da squadra di confine, è rappresentato dall’inserimento nel girone A della neopromossa Vis Nova che quindi finisce nel raggruppamento, sulla carta, più duro con tante pretendenti al titolo. Chiaro, non è il caso dell’undici di Giussano che in categoria ci vuole restare e stop, però il livello delle avversarie sarà sicuramente elevato e fare punti complicato. In compagnia delle Lucertole anche la rinnovata Ardor Lazzate e la Lentatese, mentre passano dal B all’A Altabrianza e Arcellasco.

Nel girone B nessuna sorpresa per Fucina e Seregno con tante bergamasche (tra cui la squadra nata dalla “fusione“ tra Ponte San Pietro e Mapello) e, inatteso, il blocco milanese composto dalle matricole Baranzatese (la squadra di Di Nunno), Assago e Barona più Cinisello e Calvairate. "Girone rivoluzionato rispetto all’anno scorso con 10 nuove compagini" esordisce il ds della Fucina Umberto Cortelazzi. "Ponte Mapello e Caravaggio sono le logiche favorite con, subito dietro, Codogno, Cisanese, Calvairate e Tritium che hanno budget importanti. Lemine, Baranzatese e Seregno, invece, le possibili outsider" dice il “Korte“ tralasciando la sua Fucina che con Toninelli e Speziale può recitare un ruolo da protagonista in un raggruppamento così composto: Ponte San Pietro Mapello, Accademia Pavese, Accademy Calvairate, Assago, Baranzatese, Barona, Caravaggio, Casteggio, Cisanese, Cinisello, Fucina di Muggiò, Fanfulla, Lemine, Codogno, Seregno, Tribiano, Tritium e Zingonia Verdellino.

Stupore ma anche consapevolezza in casa Vis Nova per lo scivolamento più a ovest. Questo il pensiero del direttore sportivo Giuseppe Zora: "Sono sincero, non mi aspettavo di finire nel girone A anche se adesso, a giochi fatti, dico che sono contento perché penso sia interessante andare a misurarsi contro squadre così forti e attrezzate. Sarà difficile, come lo sarebbe stato nel B. Le prospettive per quanto ci riguarda non cambiano, lavoreremo seriamente, divertendoci osando, per fare una bellissima figura. Sono sereno, non vedo l’ora che tutto ricominci…". Questo il temutissimo girone A: Altabrianza Tavernerio, Arcellasco, Arconatese, Ardor Lazzate, Besnatese, Caronnese, Legnano, Lentatese, Magenta, Mariano, Rhodense, Saronno, Sedriano, Sestese, Solbiatese, Vergiatese, Vigevano e Vis Nova.

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