
Il presidente Emiliano Sironi e il dirigente Marco Barollo hanno confermato il diesse Giuseppe Zora e mister Gabriele Raspelli
Eravamo rimasti al minuto 91 dell’ultima partita di campionato contro l’AC Lissone e al guizzo di testa di Alberto Redaelli che ha regalato alla Vis Nova la (meritatissima) vittoria in campionato e la promozione diretta in Eccellenza. La società, però, ha ripreso a lavorare per l’allestimento dell’organico 2025/26. L’accoppiata Giuseppe Zora/Gabriele Raspelli non si tocca, ma anche la squadra con la conferma di buona parte degli eroi che hanno comandato la classifica dall’inizio alla fine.
Il dirigente Marco Barollo, però, vuole voltare pagina in fretta. "Lo dico per esperienza, il calcio non ha ricordi. Teniamo buone tutte le cose positive ma scriviamo un nuovo capitolo perché da ora c’è una nuova storia, un nuovo campionato e soprattutto una categoria superiore" dice Barollo. Il suo sermone di inizio stagione racchiude tutti i valori societari. "La nostra politica, anche dopo una vittoria, non cambia. Come non cambia il mio pensiero sugli obiettivi di luglio. L’obiettivo è solamente quello di continuare a lavorare seriamente e fare migliorare i nostri giovani. Sarebbe folle non pensare così dopo tutti gli sforzi e gli investimenti sul vivaio a Giussano".
Va dritto alla questione il presidente Emiliano Sironi: "L’Eccellenza è la categoria che in questo momento ci compete". Tra i volti nuovi, concentrati soprattutto dalla mediana in su, c’è anche quello dell’attaccante Federico Trezza, che torna a Giussano. Raduno allo “Stefano Borgonovo" l’11 agosto, nove giorni più tardi la prima sgambata contro la Vibe Ronchese, il giorno successivo triangolare con Gallaratese e Borgosesia, il 24 c’è la Rhodense, il 27 il Rovagnate e per finire il 31 contro la Fucina dell’ex Mastrolonardo.
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