
Paolo Bianco, allenatore del Monza, mostra tutta la sua delusione
Avellino, 12 settembre 2025 – Un brusco stop che sicuramente non andrà sottovalutato. La bolla di euforia del Monza, solida e motivata sotto tanti aspetti, scoppia al cospetto di un Avellino quasi perfetto. Nell’anticipo della terza giornata di Serie B i biancorossi si arrendono 2-1 al Partenio-Lombardi: decidono l’autogol di Azzi e la super rovesciata di Russo. Vano il gol in pieno recupero di Alvarez.
Ma il primo centro del neo-acquisto uruguaiano è forse l’unica nota lieta della brutta serata vissuta dai brianzoli. Che perdono l’occasione di volare in vetta solitaria per una notte e soprattutto tornano dalla Campania con numerosi dubbi.
Sia sul piano tecnico-tattico che su quello mentale, frutto di un approccio al match completamente sbagliato.
Le scelte di Bianco
Bianco conferma il 3-4-2-1 ma è obbligato ad operare alcune scelte inaspettate. Su tutto spicca l’assenza tra i titolari di capitan Pessina, fermato in extremis da un problema muscolare e costretto a sedersi in panchina. Solo tribuna invece per Colpani, che come anticipato nei giorni scorsi è alle prese con fastidi muscolari e condizione ancora lontana dal top. Assenti pure Brorsson e Ravanelli, entrambi colpiti da influenza. In difesa confermati Delli Carri e Lucchesi al fianco del rientrante Izzo. In mediana insieme all’inamovibile Obiang c’è il giovane Colombo, mentre sugli esterni non si toccano Azzi e Birindelli. In attacco, dietro all’unica punta Mota, ci sono ancora Caprari e Galazzi che vince il ballottaggio con Ciurria.
Monza senza idee
Se l’avvio dei biancorossi nell’ultima trasferta contro il Bari era stato impeccabile, questa sera l’andazzo è ben diverso. Fin dai primi minuti, pur provando a comandare il gioco, il Monza fatica pesantemente nella produzione di una manovra pulita. In mezzo al campo Colombo è intimidito mentre Obiang appare meno lucido fisicamente rispetto al solito. Ma è soprattutto sugli esterni e davanti che i brianzoli non si vedono mai. Birindelli e Azzi sono sempre bloccati dai dirimpettai, mentre in attacco solo Galazzi prova ogni tanto ad accendersi.
L’Avellino invece è più cattivo e ordinato nella doppia fase, mettendo in difficoltà la difesa grazie agli spunti veloci del proprio tridente offensivo. Di palle gol però non se ne vedono per circa mezz’ora, tranne un brivido per parte, con i due portieri protagonisti di gravi errori palla al piede poi non sfruttati. Ma al 32’ su una punizione insidiosa di Sounas, il pallone vagante sbatte contro Azzi e carambola in porta: Avellino in vantaggio con merito. La rete subita manda il Monza ulteriormente in affanno e al 38’ Missori sfiora il raddoppio. I biancorossi rispondono con un assalto finale confuso e vano, chiudendo così una frazione molto deludente.
I cambi non cambiano
La ripresa comincia senza cambi e col Monza in possesso per trovare il pareggio. Tuttavia la prima occasione è per l’Avellino, di nuovo pungente in contropiede al 4’, quando Insigne impegna Thiam. Al 12’, in quella che è la prima vera chance creata, il Monza trova teoricamente il pareggio con Birindelli ma il direttore di gara ferma tutto per un fallo precedente di Lucchesi. In ogni caso i tentativi offensivi dei biancorossi sono piuttosto limitati e Iannarilli non è mai chiamato a parate degne di nota.
Nemmeno i tanti cambi offensivi, da Alvarez a Keita fino a Maric e Petagna, danno brio e soluzioni. L’Avellino gestisce il vantaggio con ordine e al 41’ trova il raddoppio grazie alla rovesciata incredibile del neo-entrato Russo: una perla che si candida già ora come miglior gol dell’anno. Il Partenio esplode, i padroni di casa paradossalmente si distraggono e i brianzoli trovano giusto il tempo per rendere meno severo il passivo. Al 47’ cross di Birindelli, sponda di Maric e tap-in vincente di Alvarez. Inutile però, adesso al Monza serve un’immediata reazione.
Avellino-Monza 2-1
Avellino (3-4-1-2): Iannarilli 6; Enrici 6, Simic 6,5, Fontanarosa 6,5; Missori 6,5, Palmiero 6 (27’st Palumbo 6), Sounas 7 (35’st Kumi Sv), Milani 6,5 (40’st Cancellotti Sv); Insigne 6,5 (27’st Besaggio 6); Biasci 6,5, Crespi 6,5 (35’st Russo 7). All. Biancolino 7.
Monza (3-4-2-1): Thiam 5,5; Lucchesi 5,5, Izzo 5, Delli Carri 5,5 (40’st Petagna Sv); Azzi 5, Birindelli 5,5, Obiang 5, Colombo 5 (21’st Ciurria 5,5); Galazzi 6 (27’st Maric 6), Caprari 5 (21’st Alvarez 6); Mota 5 (27’st Keita Balde 6). All. Bianco 5.
Arbitro: Pezzuto di Lecce 5,5.
Marcatori: 33’pt aut. Azzi (A), 41’st Russo (A), 47’st Alvarez (M)
Ammoniti: Simic, Fontanarosa (A).
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