Megabox va ko a Milano ma esce dal palas a testa alta

Le vittorie consecutive si fermano a due, perché le lombarde mantengono il pronostico

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VERO VOLLEY MILANO: Martin, Stysiak 12, Folie 6, Orro 3, Camera n.e., Parrocchiale (L.), Begic n.e., Thompson 16, Rettke n.e., Stevanovic 11, Negrettti (L.), Sylla 10, Davyskiba n.e., Candi n.e. All.: Gaspari.

MEGABOX VALLEFOGLIA: Piani 6, Carraro, D’Odorico 7, Sirressi (L.), Aleksic 2, Papa, Martinelli n.e., Mancini 2, Hancock 1, Barbero, Berti n.e., Kosheleva 11, Ioni (L.), Lutz 4. All.: Mafrici.

Arbitri: Zanussi e Simbari.

Parziali set: 25-19 (31’), 25-10 (21’), 25-18 (25’). Spettatori: 1.500.

Le vittorie consecutive della Megabox si fermano a due, perché Milano mantiene il pronostico, vince 3-0 in poco meno di un’ora e mezza e si mantiene in testa alla classifica dopo sei giornate, forte di un’imbattibilità al momento pienamente meritata. All’Arena di Monza, però, le tigri ci sono, giocano con testa e cuore, confermano i progressi e si meritano il lunghissimo applauso del numeroso pubblico di casa.

Nel primo set, com’era prevedibile, è il servizio ad essere protagonista: Milano parte con determinazione (7-5), ma la Megabox c’è e, come aveva chiesto Mafrici, gioca con la testa sgombra e senza alcun timore reverenziale, tanto che dalle mani di D’Odorico, Piani e Kosheleva arriva l’aggancio (8-8). È Stysiak a suonare la carica e Mafrici chiama time out sul 12-8. Il muro lombardo diventa difficile sa superare, ma le tigri non mollano fino al 21-19 per le padrone di casa. Il colpo di reni è di Milano, con il muro-difesa di Vallefoglia che può poco contro i micidiali attacchi delle lombarde, che chiudono il primo parziale con un 4-0 (25-19 il finale). Milano cresce ancora nel secondo set, dopo che Gaspari si fa sentire con le sue: è subito 10-4, poi 12-6, con Vallefoglia che non dà mai l’impressione di tornare a giocarsela alla pari. Stysiak e Sylla sono implacabili, Folie segna il 18-8 e la Megabox non riesce a trovare varchi. Nemmeno la forzatura di Piani è fortunata e la sua palla è fuori (23-9). Tocca a Thompson il secondo parziale sul 25-10.

Terzo set rispetta il trend del secondo, con la Megabox che si tiene in partita fino al 4-4. Poi Milano rosica palla dopo palla, fa punti importanti, non perde concentrazione e voglia. Nonostante l’ingresso di Papa, Lutz e Carraro, l’inerzia del match è saldamente nelle mani di Milano, anche grazie ai micidiali servizi di Sylla e Stevanovic, che non permettono alle tigri di attaccare con tranquillità. È Orro, MVP della partita, a mettere il sigillo finale, con Stevanovic che chiude set e incontro. Le biancoverde si rifaranno.