
Tommaso Nobile del Renate ha parato tre calci di rigore. (. foto Peruzzetto
Il primo round, valido per il turno inaugurale di Coppa Italia tra Pergolettese e Renate, dice Renate dopo che i tempi regolamentari si era chiusi sul punteggio di 1-1. Per fortuna – per i giocatori viste le temperature ancora torride del tardo pomeriggio di sabato – non erano previsti i tempi supplementari ma direttamente i rigori che hanno dato ragione ai brianzoli.
Ma su questo ci soffermeremo perché l’attualità obbliga a ritornare sulla doppia sfida nel giro di otto giorni tra le due formazioni lombarde del girone A che si ritroveranno una di fronte all’altra domenica alle 18 per la prima di campionato di Serie C. il confronto tra Pergolettese e Renate in agosto doveva essere addirittura triplo visto che nella prima decade del mese era stata organizzata anche un’amichevole ufficiale che dopo i sorteggi dei calendari delle competizioni ufficiali è stata opportunamente cancellata. La Coppa conta, sì (anche perché nel prossimo turno l’avversario delle pantere è di quelli che contano ovvero la Juventus Next Gen che ha eliminato il Novara), ma i tre punti in palio danno una notevole importanza al Pergolettese-Renate che deve venire coi 90 minuti di sabato che sono stati utili ai due allenatori per meglio preparare la sfida di campionato. Quali le indicazioni per Luciano Foschi? Sotto la lente di ingrandimento del tecnico di Albano Laziale c’era sicuramente la fase difensiva, granitica la scorsa stagione ma che con i nuovi accorgimenti tattici (e di mentalità) inseriti in questo mese abbondante di preparazione aveva fatto acqua da tutte le parti nelle prime amichevoli stagionali.
Ricordiamo solo l’ultima in ordine temporale, mercoledì scorso, contro il Varese, formazione di Serie D, chiusasi sul punteggio di 4-4. Ma i gol erano fioccati anche nelle altre uscite, tre alla volta per intenderci. Ma sabato i meccanismi hanno funzionato, la linea composta da Spedalieri, dal nuovo capitano Auriletto e da Riviera ha concesso poco agli avversari capitolando solo dopo un’ora di gioco per mano di Careccia. Immediata la reazione grazie a Karlson. L’occasione più ghiotta per evitare la lotteria dei rigori è capitata al Renate, poi è assurto a protagonista l’estremo difensore Tommaso Nobile che ha parato tre penalty agli avversari.
I centri di Esposito, Spalluto e Spedalieri hanno scacciato i fantasmi. Ma a Crema domenica sarà un’altra storia…
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