Berlusconi, prime parole da presidente: "Il mio sarà un Monza di bravi ragazzi"

Il neoproprietario del club detta la linea: niente barba e tatuaggi, capelli curati e tanta educazione

Berlusconi acquista il Monza Calcio

Berlusconi acquista il Monza Calcio

Monza, 6 ottobre 2018 - Maflia del Monza numero 1 con la scritta Berlusconi e sorriso orgoglioso e a trentadue denti a mostrare ai fotografi il vessillo biancorosso. Il tutto chiaramente avviene al fianco di Adriano Galliani e Maria Stella Gelmini.

È quetsa la prima storica immagine pubblica di Silvio Berlusconi da proprietario del Monza, giunta al termine del suo intervento a ‘#IdeeItalia La voce del Paese. Pil 4.0. Persona Impresa Libertà’, la convention di Forza Italia che si è tenuta ieri sera all’Hotel Gallia di Milano. «Com portiere non ci saprei fare», scherza con i suoi sostenitori Silvio Berlusconi, ironizzando su quel numero uno della sua maglia che solitamente viene indossato da chi in campo porta i guantoni a difesa della porta. Ma poi il Cavaliere torna serio e per la prima volta da quando Fininvest è diventata proprietaria del club di Via Ragazzi del ‘99 parla della sua idea del Monza che sarà.

«Per il Monza abbiamo un progetto molto particolare: pensiamo a una squadra molto giovane, tutta di italiani», dice il Cavaliere che definisce il suo progetto a tinte biancorosse come «qualcosa di diverso dal calcio attuale». Ed in effetti la descrizione dei giocatori che Berlusconi vorrà nel suo Monza è molto lontana dall’idea del calciatore attuale. «Ragazzi che dovranno avere i capelli in ordine. Non dovranno avere la barba: non si confà a un giocatore di calcio. – prosegue determinato Silvio Berlusconi - Assolutamente non dovranno avere nessun tatuaggio. Non dovranno portare, orgogliosamente, orecchini vari».

Non solo l’immagine. Berlusconi tiene molto anche al fair play. «Saranno giocatori che saranno esempi di correttezza in campo, che si scuseranno con gli avversari se avranno fatto un fallo, tratteranno l’arbitro come un signore e stringeranno la mano agli avversari alla fine della partita». E poi il Cavaliere parla anche del rapporto che dovrà nascere con i tifosi e la città. «Se richiesto l’autografo, i giocatori non faranno schizzi incomprensibili ma scriveranno bene nome e cognome. – sottolinea ancora Silvio Berlusconi tra l’ovazione dei suoi sostenitori - E andranno sempre in giro vestiti con sobrietà e a modo».

Insomma, idee molto chiare. Già però ci immaginiamo gli attuali calciatori biancorossi «tatuati» a pensare a come nascondere i loro «tatoo» davanti alle telecamere che questa sera riprenderanno in diretta il Monza nel match in trasferta per il campionato di serie C contro la Sambenedettese (ore 20.45 su Sportitalia). La truppa di mister Marco Zaffaroni è chiamata a conquistare la prima vittoria dell’era Fininvest per non perdere di vista la vetta della classifica. Perché a Silvio Berlusconi non piace fare il portiere, ma sicuramente ama essere il numero uno in ogni sua attività. Campionato di Serie C compres