Monza, 18 giugno 2023 – Se n’era andato non più di nove mesi fa. Adriano Galliani che non si era ricandidato alle ultime elezioni politiche per riconquistare il seggio in Senato che occupava dal marzo del 2018, quando per correre con Forza Italia aveva lasciato la carica di presidente di Mediaset Premium, ora potrebbe tentare di ritornare a Palazzo Madama. L’ex ad del Milan e ora boss del Monza Calcio si era interamente dedicato alla sua creatura insieme a Silvio Berlusconi, portandola in Serie A e conquistandole una solida permanenza anche per la prossima stagione nella massima serie.
Un seggio da occupare
Ma la scomparsa dell’ex premier lascia scoperto un seggio proprio nella camera alta, in quota maggioritario, per il quale è quindi necessaria un’elezione suppletiva, ovvero una tornata elettorale solo nel collegio di riferimento, quello di Monza, che fra l’altro comprende anche il comune simbolo di Arcore. Berlusconi era passato con il 50,27% dei voti, ottenendo lo scorso 25 settembre il suffragio di 231mila elettori, a rappresentare l’intera coalizione. Numeri che hanno consentito di distaccare la concorrente del centrosinistra di 22 punti e ritornare in Parlamento dopo l’esclusione seguita alla condanna definitiva nel 2013. Pochi mesi dopo, quindi, gli elettori saranno chiamati a scegliere il successore dell’ex presidente del Consiglio, scomparso il 12 giugno a 86 anni.
La posizione della famiglia: Paolo Berlusconi
E le opzioni in campo possono essere diverse. Esclusi per ragioni di età i figli, a parte Marina e Pier Silvio, che difficilmente sceglieranno in una fase così delicata di impegnarsi direttamente in politica e lasciare le cariche nelle aziende di famiglia, fra coloro di cui si era fatto il nome nelle scorse ore c’era anche il fratello del fondatore di Forza Italia, Paolo Berlusconi, il cui nome – per un incrocio di destini – era stato fatto anche come possibile nuovo presidente della squadra di famiglia. Ora però il ritorno in Parlamento potrebbe essere considerato un modo per tributare un riconoscimento a Galliani in vista della possibile cessione del Monza Calcio.
Il disimpegno dal calcio e il futuro del Monza
Il gruppo Fininvest aveva già lasciato il calcio dopo la vendita del Milan, ma l’amore dell’ex premier i per le avventure calcistiche in compagnia di Adriano Galliani avevano fatto scegliere per l’acquisto della squadra dalla famiglia Colombo che ne aveva risollevato le sorti dopo un fallimento. Dopo la conquista della A e la salvezza, però, sarebbe giunta la scelta di un nuovo, definitivo disimpegno della famiglia. I figli del Cavaliere ne avrebbero già parlato a Galliani. E già si discute dell’interessamento per la squadra del patron del Nottingham Forest e dell’Olympiacos, il magnate greco Evangelos Marinakis. Galliani avrebbe probabilmente tenuto a proseguire l’incarico con il Monza, magari in compagnia di altri ex milanisti di provata abilità. Ma gli interessi del Biscione sarebbero già altrove.
Il sì preventivo di Adriano Galliani e gli altri contendenti
Così, la proposta per Adriano Galliani sarebbe quella di tornare alla politica. “Per l’amore che nutro nei confronti di Silvio Berlusconi farò tutto quello che mi verrà richiesto in qualunque settore – ha detto l’interessato -, ma nessuno al momento mi ha parlato di candidarmi nel collegio elettorale di Monza, né del futuro del Calcio Monza”. La partita, sul territorio, resta aperta. Non sono pochi i pretendenti a un posto al Senato. Dario Allevi, l’ex sindaco di Monza, ora è in quota Fratelli d’Italia e per lui l’ipotesi di una candidatura potrebbe essere in salita se il seggio venisse considerato una riserva per Forza Italia. In panchina potrebbe anche esserci Andrea Mandelli, ex parlamentare e presidente dell’Ordine dei farmacisti, da sempre in area azzurra.