REDAZIONE MONZA BRIANZA

San Gerardo: l’equipe del dottor Pietro Vandoni ripara valvola tricuspide senza il bisturi

L’operazione è stata portata a termine con successo nel reparto di Cardiologia interventistica. La paziente, una donna di 77 anni, è stata dimessa

L'equipe del dottor Piero Vandoni

Un intervento delicatissimo, praticato in pochissimi centri. Si tratta dell’aggiustamento senza bisturi della valvola tricuspide del cuore, operazione effettuata all'ospedale San Gerardo di Monza. Nei giorni scorsi, riferisce in una nota l'Irccs brianzolo, l’equipe della Cardiologia interventistica diretta da Pietro Vandoni ha eseguito "il primo intervento di impianto del dispositivo Triclip per la riparazione della valvola tricuspide tramite cateteri endovascolari", quindi senza tagli.

I vantaggi della procedura

Grazie a questa procedura, praticata "in pochissimi centri a livello nazionale", sottolineano dal San Gerardo, la valvola tricuspide che separa l'atrio dal ventricolo di destra viene raggiunta attraverso la vena femorale, alla base della gamba. La paziente, una donna di 77 anni con una grave insufficienza tricuspidale, è stata dimessa pochi giorni dopo l'operazione.

L'insufficienza tricuspidale - spiega una nota - è una condizione riscontrata sempre più di frequente. Pur comportando un aumentato rischio di morte e una progressiva riduzione della qualità della vita del paziente, non viene operata volentieri per i risultati non eccellenti della chirurgia tradizionale.

Come viene eseguito l’intervento

L'intervento viene eseguito in sala di emodinamica in anestesia generale, utilizzando le immagini ecografiche trasmesse da una sonda transesofagea che permette di posizionare una o più clip sui lembi della valvola ottenendone la stabilizzazione.

Una tecnologia molto simile a quella già utilizzata anche al San Gerardo da alcuni anni per il trattamento dell'insufficienza valvolare mitralica (impianto di Mitraclip).

"La Triclip - afferma Vandoni - si aggiunge alle possibilità di cura dei pazienti affetti dal malfunzionamento delle valvole cardiache, che ha spesso un ruolo determinante nella progressione e nello sviluppo dei sintomi invalidanti dell'insufficienza cardiaca, una patologia in costante aumento negli ultimi decenni". Malattia contro la quale il San Gerardo ha rafforzato l'impegno - rimarca l'Irccs - affidando la struttura dedicata a Daniela Pini, esperta nella gestione dello scompenso cardiaco avanzato, con un'importante esperienza maturata in alcuni centri italiani e negli Usa.