Candy, la Regione finanzia le lavatrici del futuro

Sono 210, in totale, i soggetti coinvolti da tutta l’iniziativa: 130 imprese e 80 organismi di ricerca

Candy a Brugherio

Candy a Brugherio

Monza, 24 aprile 2018 - Il governo paga i robot, la Regione i prodotti 4.0. Pioggia di milioni sulla lavatrice intelligente che il Gruppo Candy porterà avanti con tre partner e il centro di ricerca Cefriel: obiettivo «stare sul mercato e creare occupazione», spiega Fabrizio Sala, vicegovernatore lombardo con delega all’Innovazione. Ed è proprio sull’equazione ricerca uguale posti di lavoro che si basa il finanziamento di 2 milioni 753mila euro per la creazione di elettrodomestici di ultima generazione licenziato ieri dal Pirellone, a sostegno dell’idea del colosso di Brugherio, che, con tre soci ci metterà il resto: 4 milioni 600mila euro. Oltre ai cervelli di Cefriel, che fanno da ponte fra l’università e le imprese per statuto, il piano coinvolge la bergamasca New Target Web, L.C.M. Progetti di Concorezzo e InfoSolution di Vimodrone. A questo pool, il compito di mettere a punto una macchina che parli con la fabbrica in tempo reale e tramite App suggerisca il programma più adatto al carico, dopo aver «letto» il tipo di tessuti infilati nell’oblò. 

Niente più maglioni buttati in pattumiera dopo averli ridotti a misure lillipuziane, quando il prototipo verrà messo in produzione. «Con questo progetto si creerà anche un indotto. Attorno al grosso marchio ci sarà una schiera di fornitori, piccoli e medi», sottolinea il vicepresidente. Ed innovativo è anche il metodo con cui si arriva ai finanziamenti. Non si tratta «di un semplice bando – spiega Sala – ma di veri e proprio accordi fra gli attori in campo che fanno nascere processi all’avanguardia, grazie alla sinergia fra il mondo della ricerca e il sistema produttivo, fondamentali per il benessere delle famiglie. Tutti devono impegnarsi, e noi vigiliamo, per massimizzare l’impatto dei piani sul sistema economico-sociale, valorizzando le esigenze di ciascuno». La risposta dei capitani di industria è stata straordinaria: al Pirellone sono arrivate 91 idee che coinvolgono 563 partner, 377 imprese e 185 organismi di ricerca, pronti ad investire quasi 600 milioni di euro. Trentadue l’hanno spuntata ottenendo credito, il 62% prevede il deposito di brevetti a conclusione del percorso, con un totale investimento da parte della Regione di 106,6 milioni di Euro; 18 i progetti già in corso per un totale di 63 milioni in aggiunta all’ultima tranche di cinque (16 milioni in tutto), fra cui quello di Candy.

Sono  210, in totale, i soggetti coinvolti da tutta l’iniziativa: 130 imprese (41 grandi e 89 Pmi) e 80 organismi di ricerca. Si spera che la nuova lavatrice di ultimissima generazione risolva la delicata situazione occupazionale del gigante brianzolo. Se nel 2017 il fatturato è cresciuto del 10% assestandosi a un miliardo 160 milioni, resta aperto il problema degli esuberi, 280 su 500 dipendenti a Brugherio, congelati due anni fa dai contratti di solidarietà in scadenza a settembre.