
Villa Magatti adesso si rifà il look. Al via un cantiere da 800mila euro
Villa Magatti si rifà il look. Quella che oggi è la casa di alcune associazioni lissonesi e che in precedenza è stata sede della Asl verrà a breve sottoposta a una serie di lavori di recupero e restauro. L’edificio, che risale alla fine del Seicento-primi Settecento, è una delle ville storiche della città. La Giunta guidata dalla sindaca Laura Borella ha appena dato il via libera al progetto esecutivo degli interventi per la risistemazione e la manutenzione delle facciate, oltre che per alcune opere straordinarie sul tetto. I lavori verranno a costare complessivamente 800mila euro, di cui 350mila coperti grazie ai fondi ottenuti con la partecipazione al bando del Distretto Urbano del Commercio lanciato dalla Regione. "L’edificio da tempo necessita di un intervento di manutenzione per risolvere i problemi di umidità di risalita e di infiltrazioni provenienti dalla copertura, che hanno compromesso il decoro della villa - spiegano la sindaca Borella e l’assessore ai Lavori pubblici Oscar Bonafè -. Si è così deciso di incaricare uno studio di professionisti del settore per individuare tutti gli interventi necessari per il recupero e il restauro di Villa Candiani-Magatti". "Si tratta di un impegno importante per un edificio storico - sottolineano -, perché saranno effettuati interventi di recupero e ripristino delle facciate esterne e dei serramenti". Previste anche opere di manutenzione straordinaria del tetto, con "il rifacimento dell’intero manto di copertura in coppi di laterizio - chiariscono dal municipio -, installazione della linea vita e sostituzione della lattoneria in rame". "In questo momento - aggiunge lBonafè - ci stiamo concentrando sugli esterni, con lo scopo di valorizzare una villa storica nel cuore del centro cittadino. Siamo consapevoli che anche gli interni dell’edificio necessitano di lavori e sarà nostra premura recuperare i fondi per realizzare un restauro completo dell’immobile". Villa Candiani-Magatti era stata dal 1910 e per lungo tempo sede del Comune di Lissone. Quando il municipio si trasferì ospitò, da metà anni ‘90 e fino al 2015, gli uffici cittadini dell’Asl e l’ufficio di igiene. Attualmente la villa è utilizzata come sede di una dozzina di associazioni locali.
F.L.