Vendevano cocaina per strada e a casa avevano un ricercato

Tre arresti in una notte: due sorpresi in macchina a spacciare e nel covo a Lissone nascondevano i soldi

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Tre arresti per spaccio, cocaina e soldi nascosti in macchina e a casa, e un ricercato che doveva scontare tre anni di prigione proprio per droga

L’altro pomeriggio pattuglie della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnate nei dispositivi di prevenzione e sicurezza rafforzati proprio in occasione del periodo delle festività pasquali, verso le 17 in via Nino Bixio hanno notato un’Opel Corsa condotta da due persone, vecchie conoscenze della polizia. Gli agenti hanno cominciato a seguirli insospettiti e li hanno visti, poco dopo, avvicinarsi a una ragazza sul ciglio della strada, con la quale avveniva un rapido scambio. Una cessione di stupefacenti? Per appurarlo, gli agenti hanno bloccato la giovane e la Opel Corsa.

La coppia all’interno dell’auto, anziché obbedire all’alt, ha però tentato la fuga, innestando la retromarcia e andando a sbattere contro un’auto poco distante. Mentre il conducente rimaneva bloccato nell’abitacolo, la persona a lato passeggero ha aperto lo sportello, tentando la fuga a piedi, ma è stata bloccata dai poliziotti dopo una decina di metri. A quel punto, si è accertato che la ragazza aveva appena acquistato una dose di cocaina proprio dai due, risultati essere cittadini di origine marocchiina (42 e 43 anni) con alle spalle denunce e condanne in materia di stupefacenti. Nella perquisizione della loro auto, nascosta in una plafoniera è stata trovata un’altra dose di cocaina pronta per essere spacciata e una dose di marijuana, mentre sull’aletta parasole è stata rinvenuta e sequestrata la somma di 215 euro.

Si è deciso a quel punto di perquisire anche l’abitazione della coppia di magrebini, domiciliati a Lissone. E qui gli agenti hanno sorpreso un terzo marocchino, di 37 anni, che è risultato essere ricercato, dovendo scontare una condanna a 3 anni 3 mesi e 3 giorni di reclusione, sempre per reati in materia di stupefacenti. A riprova che quella casa era una vera e propria base logistica utilizzata per lo spaccio, e’ stata rinvenuta altra sostanza stupefacente: sopra un mobile della camera da letto c’erano altri 4,75 grammi di cocaina, nonché 1.000 euro occultati sotto un decoder.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

I due cittadini controllati a bordo dell’auto sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti mentre il terzo, gravato dalla condanna a oltre tre anni e ricercato, è stato portato alla Casa Circondariale Sanquirico di Monza per espiare la sua pena.

Da.Cr.