Una porta verde per Vimercate

Velostazione, aiuole e ciclabile in piazza Marconi, i lavori creeranno disagi fino al 31 luglio

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di Barbara Calderola

Una nuova porta per la città, aspettando la metrotranvia. In piazza Marconi disagi fino ad agosto per il maxi-cantiere da 1,2 milioni licenziato dalla giunta pentastellata e realizzato da quella dem subentrata nel frattempo. Ciclabile, velostazione e aiuole sono il nuovo biglietto da visita in zona Sud, la rivisitazione in chiave green non è che la cornice per l’agognato capolinea dei treni leggeri, prolungamento della Linea 2 della metropolitana da Cologno Nord a Vimercate.

Dopo 40 anni di attesa, si spera che i vagoni possano fare di nuovo la spola con Milano, trasportando ogni giorno migliaia di pendolari e studenti in ufficio e all’università. Un ritorno in realtà dopo il pensionamento negli anni Ottanta del vecchio Gamba de legn che ha svolto la funzione per generazione di brianzoli. L’area pedonale e il raccordo con via Milano e l’imbocco con via Vittorio Emanuele cambieranno faccia. Fra gli obiettivi dell’intervento, una delle grandi opere degli ultimi anni, c’è proprio il miglior collegamento fra la stazione dei bus e il salotto cittadino. Come la sicurezza garantita da un tratto di strada rialzato fra via Milano e via Galbussera incaricato di azzerare gli incidenti. A segnare i percorsi sarà anche la nuova pavimentazione, cemento drenante e cordoli in pietra sostituiranno porfido e asfalto. Le piante saranno rimosse, la piazza sembrerà così più ampia, avrà nuovi arredi, spazi verdi e aiuole e la velostazione con officina e parcheggio per almeno 80 biciclette.

Un’accelerata sulla mobilità dolce e contemporaneamente un invito a lasciare l’auto in box. Il progetto ha ricevuto 500mila euro di cofinanziamento regionale, ma è solo la prima parte dei ritocchi previsti in piazzale Marconi. La seconda riguarda più strettamente l’area pullman, a propria volta legata all’arrivo della Linea 2 della metropolitana sul territorio non esattamente dietro l’angolo. I lavori comportano disagi, il senso unico alternato crea code, gli automobilisti sgranano il rosario e il Comune chiede pazienza.

A posticipare il cantiere sono state le condizioni meteo difficili che avrebbero creato problemi alle lavorazioni di fino. Meglio aspettare la primavera. Senza intoppi tutto questa prima tranche di ruspe e operai al lavoro dovrebbe concludersi il 31 luglio.