CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Arcore, un altro caso di febbre Dengue: in centro 200 metri di zona rossa. Scatta l’operazione di bonifica

Ordinanza urgente del sindaco per via Casati. I consigli di Ats: usare protezioni, eliminare i ristagni d’acqua

Un altro caso di febbre Dengue  In centro 200 metri di zona rossa  Scatta l’operazione di bonifica

Un altro caso di febbre Dengue In centro 200 metri di zona rossa Scatta l’operazione di bonifica

Anche le zanzare possono fare paura. A causa del clima sempre più tropicale, arrivano in Brianza focolai di virus veicolati proprio dalle zanzare, come la Dengue e l’infezione da West Nile. Mercoledì Ats Brianza ha segnalato al Comune di Arcore un caso accertato di virus Dengue, in via Casati 89. Il sindaco ha predisposto un’ordinanza di disinfestazione dell’area entro 200 metri dall’abitazione, ricercando e rimuovendo i focolai di larve nell’ambiente domestico e fuori, con gli appositi pesticidi. Ribaltate a dovere anche le aree pubbliche della strada, il cortile, balconi, finestre e solai. La dengue è un’infezione che fa parte del gruppo delle Arbovirosi e viene trasmessa all’uomo da una zanzara del genere Aedes. Nel nostro Paese fa da vettore l’Aedes Albopictus, conosciuta come zanzara tigre. Come spiegano gli esperti, la misura preventiva consiste nell’evitare di entrare in contatto con la zanzara vettore del virus, usando repellenti, vestiti protettivi, cioè leggeri dai colori chiari, con maniche e pantaloni lunghi quando si esce e proteggere la casa con zanzariere e tende. All’esterno è consigliato eliminare i ristagni d’acqua davanti alle abitazioni e fare disinfestazione. È necessario coprire con coperchi ermetici i contenitori dell’acqua piovana per orti e giardini; eliminare i sottovasi, svuotare gli annaffiatoi per impedire che le zanzare vi depongano le uova.

E ancora: pulire tombini e pozzetti dei cortili, trattare le zone di scolo con prodotti larvicidi, verificare la pulizia delle grondaie. Nelle scorse settimane Ats ha accertato anche 8 casi di infezione da West Nile, di cui 6 in Brianza (di cui uno mortale a Seregno).