ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Monza nella morsa del traffico punta sull’intelligenza artificiale: cosa prevede il piano “Samu”

Il capoluogo della Brianza è la peggior città lombarda sul fronte inquinamento: la partecipazione al bando regionale per l’attivazione della nuova piattaforma può essere la soluzione ai suoi “mali”

Traffico a Monza

Traffico a Monza

Monza, 27 luglio 2024 – Ridurre il traffico veicolare monzese, dato il contesto metropolitano e la mole di spostamenti che avviene ogni giorno da e nella città, non è impresa da poco. E ora la giunta comunale ci vuole provare con l’aiuto dell’Intelligenza artificiale. È questo sostanzialmente il fine del progetto con cui il Comune partecipa al bando “Smart mobility data driven – fase 2“ di Regione Lombardia, avvalendosi del supporto della sua società partecipata Monza Mobilità.

Il piano viabilistico, denominato “Samu - Sistemi adattivi per monitoraggio e gestione della mobilità urbana“, ha l’obiettivo di diffondere la sperimentazione di soluzioni innovative che attraverso la “condivisione intelligente dei dati“ rendano più sicuri gli spostamenti: prima tra tutte la creazione di una centrale per il monitoraggio e la gestione del traffico gestita dall’intelligenza artificiale, collegata a un software di analisi dei flussi veicolari.

Gli obiettivi del progetto

Nel dettaglio, il progetto comunale - che è anche parte del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) deliberato dalla giunta a fine marzo e che a settembre approderà in Consiglio comunale - si prefigge di utilizzare tecnologie digitali per la raccolta dei dati sull’ecosistema di mobilità (raccogliendo e integrando i dati provenienti dagli accessi alle Ztl) per una successiva elaborazione e analisi tramite cui valutare gli interventi viabilistici per fluidificare il traffico e fornire informazioni e indicazioni precise agli automobilisti per i loro spostamenti.

Oltre al monitoraggio e al controllo, sono previsti interventi operativi, tra cui la gestione adattiva della rete dei semafori e l’indirizzamento ai parcheggi (infoparking). Il programma comprende anche l’ampliamento del perimetro delle Ztl, che dovrebbe passare dagli attuali 260 a 600 metri quadrati, fino a coprire l’intero centro storico.

Anche i nuovi semafori saranno dotati di sistemi di rilevazione del traffico che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale, i quali consentiranno di realizzare la cosiddetta “onda semaforica“ (detta anche “onda verde“), cioè una sincronizzazione tra semafori consecutivi che, grazie al mantenimento della velocità indicata da un apposito simbolo luminoso, permetta al conducente - se la rispetta - di trovare sempre il segnale verde un semaforo dopo l’altro.

Investimento sui mezzi pubblici

Inoltre, grazie alla prevista gestione unica di tutti i circa 150 impianti semaforici cittadini, verrà data priorità di passaggio ai mezzi pubblici. Tra gli obiettivi del piano c’è, infatti, anche di aumentare la velocità dei pullman delle linee del trasporto pubblico locale e, di conseguenza, di favorire l’utilizzo degli autobus da parte di chi oggi si muove con l’auto.

Il sistema di infoparking (cioè di indirizzamento dei veicoli ai parcheggi liberi) dovrebbe essere composto da 55 apparati - tra cui pannelli luminosi - in grado di scambiare le informazioni in tempo reale con gli automobilisti, mentre tra gli obiettivi del piano c’è anche il potenziamento dei servizi offerti agli utenti da Monza Mobilità, sia tramite app sia sul sito.

Cifre e tempi

Il progetto in totale ha un valore di 2.500.000 euro, e, se finanziato, potrà partire con la fine dell’estate per una durata di circa 80 settimane, terminando quindi attorno alla metà del 2026. Ridurre il traffico veicolare, analizzando i dati di Arpa Lombardia, non può che considerarsi un’urgenza primaria per la città.

Monza è oggi il capoluogo di provincia peggiore in Lombardia per qualità dell’aria, con le concentrazioni più alte di Pm10. Osservando i dati elaborati dal Comune durante la redazione del Pums, in collaborazione con Monza Mobilità, nel capoluogo brianzolo ogni giorno, nell’ora di punta del mattino, passano 49.394 veicoli, quasi la metà dei 109.492 che si muovono nell’intero territorio provinciale.

Dall’esterno ogni giorno, in un’ora al mattino, entrano in città 10.522 veicoli, rappresentando il 21,3% del traffico veicolare, mentre dalla città verso l’esterno si spostano 9.795 veicoli (il 19,8% del totale).

La parte più consistente di spostamenti è quella interna al Comune, con 21.690 veicoli che rappresentano il 41% del volume totale. Il 73,9% dei monzesi si sposta in auto per tragitti lunghi meno di tre chilometri, e si arriva ben al 93,5%, (20.345 auto) se i chilometri all’interno del perimetro cittadino diventano cinque.