Truffa a Torino, accessori per telefonia spacciati per made in Italy

L'indagine partita dopo la scoperta di un deposito illegale a Monza. Sequestrata merce per 5 milioni

Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

Torino, 28 aprile 2022 -  Di italiano avevano solo il tricolore adesivo appiccicato sulle confezioni.  Gli accessori di telefonia che venivano esposti sugli scaffali di in alcuni negozi nel Torinese invece erano stati realizzati in Asia. È la frode scoperta dalla Guardia di Finanza di Torino che ha sequestrato oltre 500 mila articoli, importati dalla Cina anche se marchiati Made in Italy. Merce dal valore commerciale di circa 5 milioni di euro.

Le indagini, partite alcuni mesi fa, hanno portato le fiamme gialle ad un deposito in provincia di Monza, dove sono stati rivenuti ingenti quantitativi di carica batterie, vetri protettivi per cellulare, auricolari, custodie pronti per essere posti in vendita con il sigillo nazionale. Un imprenditore italiano è stata denunciato e dovrà rispondere dei reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

Sei macchinari industriali utilizzati per le etichettature illecite dei prodotti sono stati sequestrati