Tangenzialina di Monza: via libera al primo tratto

Dopo vent’anni di attesa è stata inaugurata la corsia che collega la Statale 36 al Pronto soccorso del San Gerardo

L'inaugurazione della tangenzialina di Monza

L'inaugurazione della tangenzialina di Monza

Monza- La prima auto in assoluto l’ha imboccata poco dopo mezzogiorno. Da ieri pomeriggio lo possono fare tutti coloro che sono diretti al Pronto soccorso del San Gerardo, o nella direzione opposta chi da Vedano e Lissone deve raggiungere la Valassina.

Da qui in avanti la tangenzialina dovrebbe permettere di alleggerire il peso del passaggio di auto e altri veicoli sulle strade dei quartieri vicini, rendendo più semplice e diretto il collegamento con la Statale 36.Il tutto in attesa che Pedemontana la prolunghi fin oltre Vedano e Biassono, dando uno sbocco meno problematico al flusso di vetture che dovrebbe utilizzarla da fine dicembre, dopo che sarà scattata l’apertura completa al traffico.

È entrato ufficialmente in funzione ieri alle 12 il primo tratto della nuova tangenzialina dell’ospedale di Monza, un’opera attesa ormai da 20 anni, costata complessivamente 12 milioni di euro. Sbloccata la parte di nuova Sp6 che corre tra la rotonda di via della Birona e la rotonda del pronto soccorso, passando per il tunnel. In senso inverso, la si può adoperare dall’incrocio con via Grandi della Vittoria-via Nobel verso lo svincolo della Valassina. "Entro fine anno la strada verrà totalmente aperta", hanno ribadito dalla Provincia. Del chilometro e mezzo di lunghezza complessiva, di cui 356 metri in galleria, oggi si può adoperare infatti solo la prima parte, mentre è ancora chiuso il tratto finale, che sbocca al confine tra Vedano e Lissone, alle spalle dell’ospedale e dell’università.

Per poter viaggiare pure lì bisognerà aspettare sino a fine dicembre, giusto il tempo di realizzare le opere necessarie a garantire la sicurezza dei residenti dei dintorni, perché chi abita lì possa entrare e uscire di casa, a piedi o in auto, senza pericoli e senza rischiare incidenti."Quella aperta è la prima tratta, funzionale all’ospedale - ha spiegato il presidente della Provincia Luca Santambrogio - Sarà comodo per le ambulanze, che ora avranno via libera per raggiungere rapidamente il pronto soccorso, quindi un servizio molto importante per il San Gerardo. La seconda tratta verrà aperta a dicembre. Sono in corso gli incontri con i Comuni e i lavori per sistemare la viabilità in uscita dal tunnel. La funzionalità completa dell’opera si avrà quando Pedemontana realizzerà la Trmi10 (il tronco successivo della nuova Sp6, fino a Biassono, ndr ), che taglierà fuori le strade locali".

"La tangenzialina ormai non è più un’incompiuta - ha sottolineato Fabio Meroni, consigliere provinciale delegato ai trasporti -. Con questa apertura agevoliamo anche l’afflusso verso la Valassina senza passare dalla viabilità locale: per chi conosce la zona, dai Comuni verso la rotonda di via della Birona, e quindi la statale 36, la strada è già praticabile".