di Monica Autunno
Tamponamento fra tir all’alba, si scatena l’inferno in A4, perde la vita nello schianto un autotrasportatore bergamasco. E viabilità paralizzata per ore. La chiusura dei caselli in direzione Milano sul tratto da Seriate a Cavenago-Cambiago, per consentire i soccorsi, ha riversato sulle provinciali fra Bergamasca, Brianza e hinterland centinaia di mezzi diretti a Milano ormai in piena ora di punta. La tragedia è avvenuta pochi minuti dopo le 5, sul tratto autostradale fra Trezzo e Cavenago-Cambiago in direzione Torino avvolto in una fitta nebbia. Quattro i mezzi pesanti coinvolti nel maxi tamponamento costato la vita a Orazio Ingegneri, originario della provincia di Bergamo. Secondo quanto finora ricostruito dalla Polstrada di Seriate, il primo tamponamento sarebbe avvenuto fra il tir condotto dalla vittima e un secondo mezzo pesante. Ingegneri, sceso dall’abitacolo per constatare i danni, sarebbe stato travolto da un terzo automezzo, cui ne è seguito un quarto. Uno dei mezzi si è rovesciato sulla carreggiata, perdendo il carico. Altri tre conducenti sono stati medicati sul posto. Immediata la coda in corsia, quasi 8 chilometri. Fuori dall’autostrada, il totale collasso. Lunghe code sulle provinciali e paralisi che hanno interessato anche vari tratti urbani. Ad informare gli automobilisti diretti all’autostrada e a dare indicazioni ai tanti pendolari diretti a quell’ora verso Milano hanno provveduto, per ore, oltre ai canali informativi della società autostradale, carabinieri, polizie locali e volontari di protezione civile. Poco dopo le 10, a corsie riaperte, la situazione è gradualmente tornata alla normalità.