Desio, studenti a scuola di disintossicazione da smartphone

Oggi lo aprono 100 volte in poche ore, a maggio un weekend in autodromo totalmente offline. Coinvolti 180 studenti, 20 famiglie e 10 docenti del Centro di formazione professionale del Consorzio Desio Brianza

Teenagers e tecnologia

Teenagers e tecnologia

Desio (Monza), 19 febbraio 2018 - Un percorso, lungo e sicuramente complesso, per cercare di uscire da quello che può essere definito un tunnel. Come tutte le dipendenze. Non si parla né di alcol, né di droga. Bensì di smartphone. Quelli che - in una mattinata sperimentale di uso libero a scuola - gli studenti hanno aperto e utilizzato in media 100 volte. Uscire dalla dipendenza da dispositivo elettronico, non per abbandonarlo, ma per utilizzarlo in maniera più consapevole, intelligente, moderata. Senza rinunciare alle sue potenzialità, ma conoscendone i rischi. È quanto stanno affrontando – un po' come cavie - circa 180 studenti, 20 famiglie e 10 docenti del Centro di formazione professionale del Consorzio Desio Brianza. Con tappa finale un week-end di vera e propria disintossicazione, del tutto privi di cellulari, tablet e computer, che i ragazzi vivranno alla fine di maggio, presso l'area di Monza Parabolica Experience, in autodromo. Una esperienza che si annuncia forte e per la quale si stanno preparando con le iniziative e le attività del progetto “I_TECH – Azioni per un uso consapevole della rete e delle tecnologie per la comunicazione”, finanziato da Fondazione Monza Brianza e coordinato dall'associazione culturale Puppenfesten.