Monza, straniero pregiudicato arrestato per l'ennesima volta: scatta l'espulsione

L'albanese sarà rimpatriato. Per lui è stato disposto il collocamento al Cpr di Milano

L'intervento della polizia

L'intervento della polizia

Monza, 15 gennaio 2023 - Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al Cpr di Milano di un cittadino albanese di 45 anni, condannato per gravi reati. L'uomo sarà rimpatriato. Lo straniero è arrivato in Italia clandestinamente nel 2006, si è subito reso colpevole di guida in stato di ebbrezza e falsità materiale, reati per i quali è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni di arresto. Nel 2008 per motivi di gelosia ha accoltellato la sua ex convivente, che, a seguito delle lesioni patite, è stata trasportata d'urgenza presso l'ospedale civile San Raffaele di Milano. Un reato per cui è stato condannato alla pena di otto anni di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e all’espulsione dal territorio nazionale a pena scontata.

Dopo avere scontato la pena, nel 2016, l'albanese è stato dichiarato socialmente pericoloso dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, tenuto conto del concreto pericolo che lo stesso commettesse altri reati. Per lui era stata anche confermata l’espulsione dal territorio italiano. Non solo. Nel 2019 veniva ancora una volta sottoposto a custodia cautelare in carcere per i reati di minaccia, lesioni personali, rapina aggravata e sequestro di persona. Lo stesso albanese, infatti, si era presentato da un conoscente che si trovava in casa con la sua compagna e qui, asserendo che la donna fosse la sua fidanzata, lo aveva aggredito spingendolo per terra e percuotendolo con calci e pugni nei fianchi, costato e torace e successivamente minacciandolo con un coltello alla gola.

Prima di andar via dall’appartamento, si era appropriato del cellulare dell’uomo e lo aveva chiuso in casa per guadagnare tempo e darsi alla fuga prima che lo stesso chiamasse i soccorsi. Il malcapitato aveva riportato una prognosi di 30 giorni. Condannato a scontare la custodia cautelare agli arresti domiciliari, nel 2020 era stata eseguita l’espulsione con accompagnamento alla frontiera, ma all'inizio di quest'anno, l'1 gennaio, era stato rintracciato dai Carabinieri di Brugherio. Lo straniero era già stato espulso, lite e aggressione. Rientrato in Italia prima che scadesse il termine previsto dal decreto di espulsione, l'uomo si era recato ancora una volta a casa del conoscente, nella sicurezza che lui avesse ancora una relazione con la sua ex fidanzata. Di nuovo in questa circostanza i due avevano litigato. L'albanese è stato ancora arrestato per essere rientrato illegalmente in Italia, e, all’esito dell’udienza direttissima, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza ha attivato le procedure ai fini dell’adozione del provvedimento amministrativo con il quale il Questore ne ha disposto il trattenimento presso il Cpr di Milano. In quel luogo, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un ulteriore e definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

 

Sonia Ronconi