Stop al prolungamento della linea 1, appello al governo: "Lavori da terminare"

Contratto risolto e cantieri verso Restellone e Bettola bloccati: interrogazione di FdI. Chieste garanzie anche sui tempi di avvio dei lavori per la tratta della Cinque che porterà 7 fermate a Monza

Uno scatto del cantiere per il prolungamento della linea

Uno scatto del cantiere per il prolungamento della linea

Monza - Lo stop al prolungamento della linea rossa della metropolitana verso Sesto Restellone e Bettola finisce in Parlamento. Nei giorni scorsi, infatti, la società che ha in appalto i lavori ha deciso di rescindere il contratto e di non ultimare il cantiere a causa delle lungaggini che si sono accumulate sull’area ex Auchan, imputabili al privato proprietario di quei terreni. Almeno 6 mesi di ritardi che possono solo aumentare visto che l’ex centro commerciale aspetta ancora un progetto da parte dei 3 investitori. Chiuse le opere sulla parte sestese, gli addetti se ne andranno in questi giorni e lasceranno l’intervento, che è stato avviato nel luglio del 2011 e che, a oggi, ha già visto alternarsi tre società tra fallimenti, varianti, nuove gare e rifinanziamenti per 1,6 chilometri di galleria già costati oltre 150 milioni di euro di fondi pubblici.

L’onorevole Fabio Raimondo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Trasporti, ha presentato un’interrogazione in cui chiede al Governo di intervenire per assicurare il completamento dell’opera e di vigilare sui tempi di cantierizzazione del prolungamento della linea 5 che, proprio nel nuovo capolinea di Cinisello Bettola, avrebbe dovuto intersecarsi con la rossa. "La risoluzione del contratto di appalto ha portato sconcerto. Lo Stato ha investito ingenti risorse ed è necessario rimuovere tutti gli ostacoli e conseguire in modo organico gli obiettivi strategici di mobilità e trasporto di massa nell’area del Nord Milano", spiega l’onorevole Raimondo. Che chiede al Governo azioni concrete per assicurare la continuità dei lavori sulla linea 1 e l’apertura del cantiere per la linea 5 e anche la costituzione di un tavolo permanente tra gli enti interessati. Con l’occasione, nell’interrogazione, si è chiesto al ministro delle Infrastrutture anche di dare impulso a un sistema di trasporto di massa sulla direttrice Est/Ovest nella zona del Nord Milano.

Infine, torna la battaglia per il peduncolo della Pelucca. Raimondo ha affrontato anche il tema della barriera di esazione della Tangenziale Nord, nel territorio di Sesto, "che determina un aggravamento del traffico. L’amministrazione ha chiesto a Serravalle, proprietaria dell’infrastruttura, di attivare un’esenzione del pedaggio per i residenti e per chi lavora a Sesto per bloccare l’attraversamento passivo", ha ricordato Raimondo. La risposta alla Giunta fu picche e l’interrogazione vuole rimarcare la necessità di un intervento.