Droga “marchiata” Putin dalla Brianza al Veneto trasportata sui treni regionali: tre arresti

Sui panetti di hashish l’immagine del leader russo. In una casa di Monza sequestrati 54 chili di droga

Sui panetti di droga l'immagine di Vladimir putin

Sui panetti di droga l'immagine di Vladimir putin

Monza, 1 febbraio 2024 – Il santino con l’immagine di Vladimir Putin ma non per propaganda filo russa ma per “marchiare” la droga destinata al mercato lombardo e veneto. Il tutto orchestrato a Monza utilizzando come mezzo per consegnare i panetti di hashish i treni regionali. In manette sono finiti un trentaseienne marocchino e una trentatreenne spagnola intercettati dagli agenti della Squadra Mobile nella la stazione ferroviaria veronese di San Bonifacio e un trentottenne tunisino residente a Monza.

L'operazione è partita da un'indagine su una presunta rete di spaccio tra "corrieri" provenienti dalla Lombardia che - muovendosi a bordo di treni regionali - trafficavano ingenti quantità di sostanza stupefacente. La coppia di presunti trafficanti è stata intercettata dagli uomini della Squadra Mobile veronese a San Bonifacio proprio nel momento in cui erano scesi da un treno regionale proveniente dalla Lombardia. Il trentaseienne marocchino, senza fissa dimora e con precedenti penali per reati specifici, ha cercato di fuggire ma è stato bloccato dagli agenti insieme alla donna spagnola ,senza fissa dimora ed incensurata. All'interno del trolley che l'uomo portava con sé, gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto 10 chili di hashish suddivisi in panetti, ognuno "marcato" con la fotografia di Vladimir

L’indagine poi è risalita al fornitore della partita di hashish. Gli agenti hanno perquisito un’abitazione a Monza di un trentottenne tunisino residente in città, trovando e sequestrando circa 54 chili di hashish, anche questi suddivisi in panetti "marcati" con la fotografia di Vladimir Putin.

L'uomo è stato arrestato e portato in carcere a Monza e la coppia di corrieri in quello di Montorio.