Monza, spaccio di droga: due arresti

Nell'appartamento dei magrebini cocaina e contanti. Un terzo pusher è tuttora ricercato dalla polizia

I proventi dello spaccio

I proventi dello spaccio

Tre arresti per spaccio, cocaina e soldi nascosti in macchina e a casa, e un ricercato che doveva scontare tre anni di prigione proprio per droga. Nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio, l'altro pomeriggio pattuglie della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnate nei dispositivi di prevenzione e sicurezza rafforzati proprio in occasione del periodo delle festività pasquali, verso le 17 in via Nino Bixio, a Monza, hanno notato un’Opel Corsa condotta da due persone, vecchie conoscenze della polizia. Gli agenti hanno cominciato a seguirli insospettiti e li hanno visti, poco dopo, sempre a bordo dell’auto, avvicinarsi a una ragazza sul ciglio della strada, con la quale avveniva un rapido scambio. Una cessione di stupefacenti? Per appurarlo, gli agenti hanno bloccato contestualmente la giovane e la Opel Corsa. La coppia all’interno dell’auto, anziché obbedire all’alt, ha però tentato la fuga, innestando la retromarcia e andando a sbattere contro un’auto poco distante. Mentre il conducente rimaneva bloccato nell’abitacolo, la persona a lato passeggero ha aperto lo sportello, tentando la fuga a piedi, ma è stata bloccata dai poliziotti dopo una decina di metri. A quel punto, si è accertato che la ragazza aveva appena acquistato una dose di cocaina proprio dai due, risultati essere cittadini di origine magrebina con alle spalle denunce e condanne in materia di stupefacenti. Nella perquisizione della loro auto, nascosta in una plafoniera è stata trovata un’altra dose di cocaina pronta per essere spacciata e una dose di marijuana, mentre sull’aletta parasole e' stata rinvenuta e sequestrata la somma di 215 euro. Si è deciso a quel punto di perquisire anche l’abitazione della coppia di magrebini, domiciliati a Lissone. E qui gli agenti hanno sorpreso un terzo cittadino magrebino, che eè risultato essere ricercato, dovendo scontare una condanna a 3 anni 3 mesi e 3 giorni di reclusione, sempre per reati in materia di stupefacenti. A riprova che quella casa era una vera e propria base logistica utilizzata per lo spaccio, e' stata rinvenuta altra sostanza stupefacente: sopra un mobile della camera da letto c'erano altri 4,75 grammi di cocaina, nonché 1.000 euro occultati sotto un decoder. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. I due cittadini controllati a bordo dell’auto sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti mentre il terzo, gravato dalla condanna a oltre tre anni e ricercato, è stato portato alla Casa Circondariale Sanquirico di Monza per espiare la sua pena.