REDAZIONE MONZA BRIANZA

Sospesi dal Cura Italia, via libera degli sfratti da settembre con quattro mesi di anticipo

Niente proroga al 2021. Lo hanno deciso i giudici. della sezione fallimentare

Al Tribunale di Monza viene anticipata di quattro mesi la ripresa degli sfratti, che sono tornati operativi dall’inizio di settembre invece che dal 2021. Lo hanno deciso i giudici della sezione fallimentare monzese presieduta da Maria Gabriella Mariconda. "Vista la proroga della sospensione dei procedimenti di rilascio di immobili fino al 31 dicembre 2020 - si legge nel provvedimento - rilevato che il precedente termine dell’1 settembre, in applicazione ai poteri di direzione del processo spettanti al giudice dell’esecuzione, era stato utilizzato e ritenuto opportuno anche per gli sgomberi, con particolare riferimento alla situazione emergenziale determinata dal Covid-19, si ritiene che, alla luce dell’evoluzione della situazione, pare idonea misura quella di limitare la sospensione dell’attuazione degli ordini di liberazione degli immobili all’originario periodo che scade all’1 settembre".

Quindi via libera agli sfratti emessi prima dell’entrata in vigore della legge 132020 (che è intervenuta sul cosiddetto decreto Cura Italia sospendendo per ulteriori 4 mesi le procedure di esecuzione degli sfratti) mentre, se non sono stati ancora eseguiti, possono essere revocati, se ricorre la condizione di abitazione dell’immobile da parte del debitore e dei suoi familiari e se gli interessati ne fanno richiesta. La procedura esecutiva si avvia con la convalida di sfratto con il quale il tribunale ordina il rilascio dell’immobile e fissa il termine per l’esecuzione. Se entro detto termine non si provvede a liberare spontaneamente l’immobile, si può promuovere l’azione esecutiva di rilascio forzoso dell’immobile, anche con la forza pubblica.

S.T.