REDAZIONE MONZA BRIANZA

Morti sul lavoro, sindacati e politici si interrogano: "Questo è un bollettino di guerra"

Al centro della riflessione ritmi di produzione, sistemi di protezione e controlli

Un recente flashmob della Cgil in centro a Monza contro le morti sul lavoro

Un recente flashmob della Cgil in centro a Monza contro le morti sul lavoro

Mona, 28 agosto 2024 –  "Stiamo ancora cercando di capire la dinamica dell’incidente. Ma ciò non toglie che quello a cui assistiamo in provincia di Monza sia una situazione di estrema gravità che non siamo più disposti a tollerare".

Non usa giri di parole il segretario della Uila Paolo Castiglioni: "Assistiamo ad una vera e propria guerra che noi sindacati siamo i soli a combattere, visto che le istituzioni non accolgono le richieste per arrivare a Zero Morti sul Lavoro. Facciamo formazione nelle aziende e nelle scuole. Ma tutto questo non basta. Purtroppo molti infortuni avvengono con lavoratori ultrasessantenni. Questo ci fa dire che è necessaria una riforma pensionistica che tuteli le persone. Non è possibile che a una certa età si sia ancora al lavoro, specie su lavorazioni pericolose".

Senza parole il segretario generale della Cgil di Monza e Brianza Walter Palvarini. "Di iniziative per la sicurezza ne facciamo tante, e viene da dire che se ciò non fosse la situazione sarebbe anche peggiore, ma qui è necessario aprire una riflessione. E farlo in fretta. Come sindacati facciamo una grande attività di contrattazione nelle aziende sulla sicurezza, abbiamo uno sportello dedicato al quale possono rivolgersi i lavoratori, facciamo i corsi di formazione. Eppure tutto quello che facciamo non è sufficiente. Dobbiamo interrogarci sul sistema di imprese e su cosa è il lavoro oggi. Non si parla solo di sottovalutazione, ma del tema della produttività, troppo spesso scaricato solo sul lavoro". E Federica Cattaneo, responsabile della sicurezza per la segreteria della Cgil, rimarca come "nel settore agricolo tutto sia più complicato, sono piccolissime aziende dove è difficile costruire una rappresentanza dei lavoratori sulla salute e la sicurezza". Interviene anche Lorenzo Sala, segretario del Pd provinciale, già firmatario di una lettera aperta nei giorni scorsi: "In attesa che vengano accertate le circostanze, registriamo l’ennesima tragedia nella nostra provincia e portiamo il nostro cordoglio alla famiglia del lavoratore che ha perso la vita. Le morti sul lavoro sono sempre più una pagina buia di questo paese, come Partito Democratico rinnoviamo l’invito a tutte le forze politiche ad approvare con urgenza proposte che rafforzino prevenzione, formazione e lavoro dignitoso per tutti e tutte che in Parlamento ed ad ogni livello portiamo avanti".

M.Guz.