
Per lasciare fuori dalla porta il coronavirus, in piscina entra la tecnologia. Si tratta di una struttura che è sempre stata un po’ all’avanguardia e innovativa, anche in virtù del fatto che è una delle piscine brianzole di più recente costruzione. Il Gruppo Aeb, che ha in gestione il centro natatorio cittadino alla Porada, però, questa volta compie un ulteriore passo avanti puntando su soluzioni avveniristiche con lo scopo di tutelare gli utenti che, non avendo la possibilità di andare via in vacanza, in questo caldo mese di agosto decideranno di concedersi un po’ di refrigerio in piscina.
"Dopo l’emergenza Covid - spiega il gruppo Aeb con una nota - ci sono precise indicazioni sul numero massimo di persone che possono accedere alle aree dei centri sportivi. Non si tratta di un numero fisso, bensì di quantità che si basano sui metri quadrati delle singole strutture. Per le dimensioni del centro “Umberto Trabattoni“ questi limiti prevedono 230 persone contemporaneamente in vasca e 800 al solarium". Si tratta di sicuro di numeri significativi che vanno gestiti. Il dato da solo, però, non basta per mettere in risalto le difficoltà nel gestire le strutture: perché se è facile calcolare le persone presenti nell’area in un dato momento, potendo conteggiare i singoli ingressi, a causa degli spostamenti interni diventa invece molto più complicato avere la conoscenza perfetta del numero delle persone che stanno affollando una determinata zona. Per risolvere il problema degli ingressi in vasca si è puntato sulla tecnologia.
Nei varchi sono state installate colonnine (con la precisa volontà di puntare sull’alimentazione a energia solare per evitare la presenza di fastidiosi e pericolosi cavi elettrici) che rilevano il passaggio delle persone. Due varchi in entrata, due invece destinati all’uscita per evitare che il movimento nelle due direzioni possa causare problemi e rendere il calcolo più impreciso. A rendere particolare il sistema è il fatto che queste colonnine sono state collegate a una app che permette al responsabile della vasca di sapere in ogni momento quanti sono i presenti. La tecnologia offrirà anche una possibilità in più: quando il limite massimo impostato viene superato, automaticamente si attiva l’avvisatore acustico. In questo modo è possibile allertare gli assistenti che si trovano agli ingressi per bloccare l’afflusso di nuovi utenti.
Il Gruppo Aeb evidenzia che questa soluzione tecnologica, di fondamentale importanza in questo momento di emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, non diventerà inutile nella fase successiva: le colonnine con il rilevamento consentiranno comunque di poter conoscere in ogni momento quante sono le persone presenti nell’impianto, dato che si rivela di fondamentale importanza anche dal punto di vista della sicurezza in caso di imprevisti. Per la zona solarium, invece, il problema non si pone: con il distanziamento dei lettini e degli ombrelloni, oltre che con un sistema di corde che delimitano i confini della zona assegnata, garantire il rispetto della normativa in vigore per il contenimento del coronavirus è davvero semplice.