GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Seregno, il piazzale del santuario sarà più bello e più sicuro

Al via la prossima settimana i lavori di sistemazione del sagrato di Santa Valeria. Il calcestruzzo stampato sostituirà il vecchio legno, ormai compromesso.

di Gualfrido Galimberti

"Siamo contenti di essere riusciti a sbloccare una situazione che, per varie ragioni, ultima in ordine di tempo l’emergenza coronavirus, si è protratta per un tempo davvero lungo".

Giuseppe Borgonovo, assessore ai Lavori pubblici, non nasconde la sua soddisfazione per uno dei cantieri più attesi in città: la sistemazione del piazzale del santuario di Santa Valeria. Non è un’opera mastodontica, non impegna milioni di euro, ma riguarda un’area che di certo è nel cuore dei seregnesi. Purtroppo si tratta anche di un piazzale che da anni presenta situazioni di criticità e di degrado.

Di fronte a quella pavimentazione sconnessa, che rappresentava un pericolo per i pedoni, l’amministrazione comunale era corsa ai ripari con soluzioni tampone non proprio eleganti, ma comunque efficaci, come le transenne, mentre lo scorso anno, in occasione della festa di Santa Valeria, erano state posizionate alcune fioriere.

Di fatto la questione del degrado del piazzale più volte è stata trattata in Consiglio comunale. C’erano però alcuni passaggi obbligatori da compiere. Tra questi anche l’accordo con la parrocchia per arrivare a una soluzione condivisa. Ora è tutto deciso. La prossima settimana, salvo imprevisti, iniziano i lavori. Dureranno una ventina di giorni e comporteranno una spesa complessiva di 11mila euro. L’intervento prevede la sostituzione della vecchia pavimentazione in legno, ormai gravemente ammalorata e irrecuperabile, con il calcestruzzo stampato che, accanto alla caratteristica della resistenza, offrirà anche quello della gradevolezza conservando l’effetto legno.

A rendere tutto ancora più bello è il fatto che i cittadini hanno dimostrato il loro attaccamento al piazzale decidendo di contribuire economicamente: l’iniziativa è dei parrocchiani che fanno riferimento al gruppo “Quei de la Sisal“, che hanno deciso di mettere mano al portafoglio per pagare alcuni interventi complementari quali la posa di un profilato di acciaio attorno alla pavimentazione e di alcune mattonelle del piazzale, da tempo danneggiate e sostituite con una gettata di catrame. "L’intervento in fase di realizzazione – commenta l’assessore Borgonovo – concilia in maniera efficace le esigenze estetiche e architettoniche della piazza e l’oculatezza di chi, allestendo un’opera pubblica, ha la giusta preoccupazione di realizzare un intervento il meno oneroso possibile in termini di manutenzione futura. Ringraziamo i parrocchiani del gruppo Quei de la Sisal per la partecipazione, sempre molto appassionata, al percorso di progettazione dell’intervento".