REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Senza bonifica della diossina non si parte"

"Senza bonifica della diossina non si parte"

Dopo la presenza dei vertici di Pedemontana che hanno tranquillizzato nell’ultimo consiglio comunale tutti i presenti per quanto riguarda l’opera e la diossina su Seveso, parla il presidente del Wwf Lombardia Gianni Del Pero, che spiega: "Siamo ancora in attesa che venga realizzato il progetto operativo di bonifica delle aree influenzate dall’incidente Icmesa, che è stato approvato con decreto della Regione Lombardia l’11 ottobre 2019. Senza bonifica e senza che Arpa verifichi che i terreni interessati dal tracciato della tratta B2 presentino concentrazioni di Diossina Tcdd inferiori ai limiti di legge non è possibile iniziare i lavori dell’autostrada". "Il decreto regionale – continua Del Pero – richiede che Autostrada Pedemontana Lombarda presenti un documento di aggiornamento del progetto operativo di bonifica delle aree influenzate dalla diossina di Seveso prodotta dall’Icmesa di Meda per le due tratte B2 e C".

Il geologo medese ricorda anche che occorre indicare come si intenda intervenire negli 8 lotti funzionali definiti dalle 36 aree sorgenti di potenziale contaminazione per la presenza di diossine e furani oltre i limiti di legge in aree in pertinenza dell’attuale Milano-Meda nei comuni di Seveso e di Cesano. "Non risulta poi – conclude Del Pero – che Pedemontana abbia costituito la fideiussione di circa 3 milioni di euro che il decreto regionale fissava, né che la bonifica, il cui costo negli anni è aumento sino a 15 milioni di euro, sia stata finanziata".

Sonia Ronconi