DARIO CRIPPA
Cronaca

Tragedia in Liguria, scout di Lesmo annega al mare. Aperta un'inchiesta

Un ragazzo di 18 anni non è riemerso dopo un tuffo in Liguria con 15 amici. Disposta l’autopsia: è stato fatale un malore o è rimasto impigliato?

La guardia costiera

Lesmo, 17 agosto 2021 - Erano 15-16 ragazzi al mare, Gruppo Scout di Vimercate, al seguito due tutor a vigilare che tutto procedesse per il meglio. Erano andati spensierati per una breve vacanza in Liguria, e come è normale con questo clima torrido e la voglia di divertirsi al mare, avevano deciso di farsi un tuffo. Il luogo prescelto, sulla costa tra Camogli e San Fruttuoso, si chiama Punta Chiappa, un piccolo angolo di Paradiso caratterizzato da una lunga lingua di roccia che si protende sul mare dal Promontorio di Portofino. In mezzo a tanta bellezza di celava però la tragedia.

Quando uno dei ragazzi, un 18enne di Lesmo di origine sudamericana, Manuel Perez, non è più riemerso dalle acque in cui si era tuffato nel tardo pomeriggio di venerdì scorso con gli amici, la tragedia si è materializzata. Parecchi i punti da chiarire, in un’inchiesta in mano alla Capitaneria di Porto e alla Procura di Genova. Gli amici e i tutor del ragazzo si sono a un certo punto resi conto che il loro amico, una recluta inserita, non era riemerso. E hanno lanciato l’allarme. Quanto tempo sia trascorso fra quando gli altri ragazzi sono riemersi e quando ci si è resi conto che Manuel mancava all’appello non è ancora chiaro.

Non appena però il gruppo ha chiesto aiuto e sono scattati i soccorsi, del giovane non c’era più traccia da troppi minuti. Dall’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova è partito un elicottero dei vigili del fuoco con i sommozzatori, mentre la capitaneria di porto ha avviato le ricerca via mare. Dopo oltre un’ora il ritrovamento. Una motovedetta della Guardia costiera ha portato il corpo senza vita sulla calata del porto di Camogli. Lì si sono radunati i soccorritori, oltre alla guardia costiera, guardia di finanza, 118 con volontari del soccorso di Ruta, carabinieri e Croce Verde camogliese.

L’ipotesi principale su cui vertono le indagini, immediatamente aperte, è un malore del ragazzo. Che potrebbe essere rimasto impigliato in qualcosa nel corso dell’immmersione, tanto che il suo corpo non è affiorato immediatamente. Un’autopsia è stata disposta sul corpo del 18enne, per chiarire innanzittutto se il ragazzo è morto per annegamento dovuto a un incidente o se a trascinarlo sul fondo sia stato un malore. Anche in base a questi elementi si potrà capire da che parte potranno muoversi le indagini e se sarà necessario stabilire eventuali responsabilità.

I genitori del giovane, che si trovavano in vacanza poco distante, in Versilia, sono stati immediatamente avvertiti della terribile notizia e sono accorsi. Dal Gruppo Scout di Vimercate silenzio assoluto. Troppo il dolore e lo sconcerto in questo momento, nessuno ha voluto commentare la notizia. Nei prossimi giorni si fa sapere che il Gruppo parteciperà a una veglia di preghiera e alle esequie del ragazzo.