ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Sarà una Monza “Visionaria“. Torna il festival di musica e balli

Da venerdì appuntamenti in Villa Reale, al teatro Manzoni e in altri scenari suggestivi come il Carrobiolo. Jazz e classica, performance immersive, danze e laboratori: si comincia da una talentuosa pianista cubana.

Sarà una Monza “Visionaria“. Torna il festival di musica e balli

Sarà una Monza “Visionaria“. Torna il festival di musica e balli

La Villa Reale, il teatro Manzoni e altri luoghi iconici della città vivranno di musica e di spettacolo, riscoprendo in una chiave coinvolgente e "visionaria" i propri spazi. Questo è il senso e il portato di “Monza visionaria“ – alla sua XII edizione –, festival organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi, in programma da venerdì 3 a domenica 12 maggio, che miscelerà musica jazz e classica, performance immersive, danze, laboratori e visite visionarie.

Sarà la pianista e compositrice cubana Jany McPherson, stella emergente del panorama internazionale, a inaugurare venerdì 3 maggio, con un doppio set in Villa Reale la nuova edizione del festival, con il suo jazz solare, ispirato al sound del Buena Vista Social Club. Per la musica classica spicca l’evento di sabato 4: nella Sala degli Specchi della Reggia di Monza ci sarà la maratona pianistica (dalle 10.30 alle 15.30), con la partecipazione dei migliori studenti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e il doppio concerto del maestro Scipione Sangiovanni. Due appuntamenti apriranno la giornata di domenica 5 maggio: a partire dalle 10.30 si svolgeranno le “Visite visionarie“ ai Giardini della Reggia, con cui, indossando le cuffie wireless, il pubblico potrà perdersi alla scoperta del luogo guidato da un audio coinvolgente. Lunedì 6 il festival si sposterà alla chiesa di Santa Maria al Carrobiolo, sede del concerto sacro della sassofonista tedesca Nicole Johänntgen. Il momento clou dell’edizione è quello però in agenda giovedì 9 al teatro Manzoni: tre generazioni di trombettisti – rappresentate dal giovane talento Paolo Petrecca, dal grande maestro Giovanni Falzone e dal nume tutelare del jazz Enrico Rava – daranno vita a un dialogo sonoro che sarà anche un metaforico passaggio di consegne. Stimolante e insolito l’appuntamento di venerdì 10 maggio quando negli ambienti della mostra “Reggia contemporanea“ suoneranno la musicista sarda Zoe Pia (clarinetto, campanacci e launeddas) e lo svedese Mats Gustafsson (sax baritono e flauto). Sabato 11 sera spazio alla musica classica con l’Orchestra da camera Canova, diretta dal maestro Enrico Saverio Pagano, e il tenore Thomas Hobbs che in Villa Reale si cimenteranno con le “Piccole serenate notturne“. Contemporaneamente, sabato 11 e domenica 12 dalle 18.30 alle 22 andranno in scena – novità di quest’anno – i Notturni in Reggia, con postazioni disseminate di musica live, mentre dalle 21.30 fino a mezzanotte gli spettatori potranno assistere alla magia dei Notturni al Roseto, lo storico format di Musicamorfosi a base di spettacoli, performance, balli e musica, che da sempre caratterizza il gran finale di Monza Visionaria.