
Il grande e moderno impianto della Rovagnati al confine fra Villasanta e Monza
Monza, 16 marzo 2016 - Case riscaldate grazie ai prosciutti. E non da insaccati qualunque, ma dai prosciutti più famosi d’Italia: quelli della Rovagnati (5 stabilimenti in Italia con oltre 1000 dipendenti). Merito dell’accordo raggiunto dall’azienda brianzola leader nella produzione di prosciutti (fra cui il notissimo Gran Biscotto) e Acsm-Agam la multiutility di Monza e Como. In sostanza Rovagnati realizzerà una centrale con modernissimi motori di cogenerazione in grado di generale energia elettrica e calore.
L’elettricità servirà all’impresa per raffreddare i prosciutti alimentando le grandi celle frigorifere dell’impianto di Villasanta (al confine con Monza). E il calore? In base alle nuove normative europee infatti questo genere di impianti può essere realizzato a patto che non venga sprecata l’energia realizzata. Da qui l’accordo con Acsm-Agam che si occuperà di recuperare il vapore e convogliarlo per riscaldare alcune case monzesi nella zona. In pratica dei tubi raccoglieranno l’aria calda generata dal funzionamento dei motori e la trasporteranno negli appartamenti vicini come già avviene per 25-30mila abitanti (fra scuole, abitazioni, edifici pubblici) collegati alle tre centrali di cogenerazione (teleriscaldamento) di Acsm-Agam presenti in città.
"Rovagnati produrrà energia elettrica, indispensabile al fine di soddisfare il fabbisogno dello stabilimento di Villasanta, in una nuova centrale di cogenerazione ad alto rendimento, imperniata su motori ad alta efficienza. La centrale cederà ad Acsm-Agam l’energia termica prodotta dai motori, immettendola direttamente nella rete di teleriscaldamento al servizio di Monza, potenziando e efficientando ulteriormente il servizio", spiegano da Acsm/Agam e Rovagnati in un comunicato.
"La produzione congiunta di energia elettrica e termica - prosegue la nota - da parte di Rovagnati e il recupero dell’energia termica da parte della rete di teleriscaldamento di Acsm-Agam, sono le due condizioni essenziali che qualificano l’intera operazione, frutto di una sinergia industriale di significato e valore per il territorio".
L’accordo è stato siglato in questi giorni. L’impianto entrerà in funzione entro la fine del 2016.