Polizia
Monza, 10 giugno 2020 - Un coktail devastante, la cui composizione pare che si trovi su internet e sia molto ricercata dai giovanissimi: rum, gin, vodka e altro ancora. Nome “4 bianchi”; obiettivo, “devastare”. E tre ragazzi di Monza, un polacco di 29 anni, un ecuadoriano e una peruviana entrambi di 20, l’hanno preso alla lettera e si sono ubriacati (e forse drogati) come forsennati nella serata di lunedì. In piazza Trento e Trieste. Prima in un bar, poi sul monumento ai Caduti. Erano le 21.30 circa, l’uragano che si era abbattuto sulla Brianza era terminato da poco e i tre giovani hanno cominciato a litigare.
Furiosamente, senza nemmeno ricordare il perché. E hanno cominciato a menare le mani, davanti agli sguardi esterrefatti di decine di passanti. Fino a quando sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante nel tentativo, faticoso, di contenerli. I giovani si sono però scagliati contro di loro, hanno morso il dito di uno (7 giorni di prognosi), hanno rifilato una testata a un altro. Per conternerli sono dovuti intervenire altri tre equipaggi della polizia. Dato lo stato di agitazione dei tre in pronto soccorso (sono intervenute due ambulanze), dopo due ore è stato necessario ricorrere alla sedazione.
I due maschi sono stati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, la giovane - affetta da problemi psichiatrici - è stata solo denunciata. I medici hanno misurato il tasso alcolemico nel loro sangue e hanno scoperto che ne avevano 3,5 grammi per litro, non lontano dal coma etilico. Processati per direttissima l’indomani, i due hanno chiesto scusa dichiarando di non ricordare cosa fosse accaduto. Sono stati sottoposti all’obbbligo di firma.