BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Quando studio e lavoro aiutano ad uscire da violenza e disagio

di Barbara Calderola

Vuole combattere povertà e disagio dei più fragili, bambini e mamme in difficoltà. Emanuela Baio, ex parlamentare, oggi consigliere di minoranza a Bernareggio, è diventata presidente dell’Asilo Mariuccia. L’istituzione milanese, che dai primi del Novecento prova a rimettere sul binario giusto vite messe a dura prova fin dall’inizio, ha scelto una brianzola per guidare la fondazione che gestisce tre case d’accoglienza, due comunità educative per minori e 22 alloggi dove allenarsi "al ritorno alla quotidianità dopo un periodo di affiancamento nelle nostre strutture - spiega -. La parola chiave è accoglienza, della quale c’è estremo bisogno dopo maltrattamenti o situazioni di disagio e violenza intollerabili".

L’opera di ricostruzione "dura in media due anni, è questo il tempo che serve a noi e agli ospiti per riannodare i fili spezzati. Un compito che ci impegna totalmente e che oggi riguarda 126 persone". Alcuni ragazzi ce la fanno, "abbiamo storie bellissime di rinascita, coronate da successi personali e professionali, c’è chi è riuscito a portare a termine percorsi universitari e a trovare il proprio posto nel mondo anche grazie al nostro aiuto. La soddisfazione più grande per noi". L’asilo Mariuccia "è un ascensore sociale che permette la conquista della libertà, cioè di riuscire a camminare sulle proprie gambe per il resto dell’esistenza senza più bisogno di aiuto". Per l’ex senatrice 66enne con un passato nel centrosinistra è "un ritorno alle origini", dopo le prime esperienze da consigliere comunale diventa assessore ai Servizi sociali in Provincia, fino al salto a Palazzo Madama per tre mandati.

Quattro anni fa decide di rimettersi in gioco sul territorio accettando fra qualche polemica una candidatura a sindaco nel centrodestra, ma viene battuta dal dem Andrea Esposito, in corsa per il secondo mandato. Il nuovo impegno riprende però il filone del welfare che lei ha sempre portato avanti dalla Commissione Igiene e Salute del Senato, dove si occupava di minori, e alla testa della Fondazione Salute&Benessere.

Nel 2015, il suo libro “Il diabete al tempo del cibo” (Franco Angeli) – lotta con la malattia da quando aveva 9 anni – vince il premio Bancarella Cucina.

Dal 2021 è nella governance della sanità lombarda come consulente del presidente Attilio Fontana. "E adesso - dice - metto tutta la mia esperienza al servizio degli invisibili".