BARBARA CALDEROLA
Cronaca

PizzAut, l'annuncio virale: "Cerchiamo camerieri che conoscano i cartoni animati"

L'originale ricerca di personale fuori dagli schemi spopola sul web

Il 2 aprile nascerà il nuovo ristorante di Monza da 300 coperti

Il 2 aprile nascerà il nuovo ristorante di Monza da 300 coperti

Monza, 23 febbraio 2023 -  Un annuncio di assunzione fuori dagli schemi spopola sul web, in poche ore PizzAut fa centro un’altra volta. Ora, l’impresa sociale più famosa d’Italia, la pizzeria interamente gestita da ragazzi autistici nata a Cassina raddoppia e recluta "quattro neurotipici" per il nuovo locale di Monza. A far impazzire la rete, le caratteristiche richieste dalla brigata di Nico Acampora: "Cerchiamo Persone (con la maiuscola) con una discreta conoscenza dei cartoni animati, che sappiano ascoltare anche chi non parla, offriamo la possibilità di costruire un mondo migliore", oltre a contratti regolari, a tempo pieno. Servono due camerieri e due cuochi "speciali quanto i nostri pizzaioli, attenti alle regole, ma soprattutto alle eccezioni", dice il fondatore.n poche ore sono arrivati centinai di curriculum, come se la crisi di personale che colpisce la ristorazione fosse svanita di colpo. Si sono fatti avanti in tanti sapendo benissimo che qui non basterà "un’esperienza nel settore". Ai pionieri, che aspirano a diventare il primo franchising sociale del mondo, non resta che dedicarsi alle selezioni in vista del taglio del nastro, all’ex Philips, il 2 aprile, Giornata mondiale dell’Autismo. Nell’hinterland era stato scelto il 1° maggio, "date simboliche che rimarcano la ragione della nostra esistenza: dignità e autonomia per tutti, anche per i più fragili".

In Brianza il ristorante avrà 300 coperti, il doppio di Cassina, e più di mille metri in cui realizzare il secondo progetto di inclusione professionale a quasi due anni dal debutto del primo.

La catena è nata "per dare un’opportunità alle migliaia di famiglie sparse nel Paese che ci chiedono di fare qualcosa per i loro figli". Il progetto monzese vede la luce "grazie alla sensibilità di Gianmaria Bellazzi, proprietario della vecchia area industriale che ha deciso di dedicarne una parte consistente alla causa dei nostri giovani". Oltre a lavorare, camerieri e cuochi di PizzAut Monza potranno anche imparare ad abitare da soli, il progetto infatti passa anche dai mini-alloggi dove trasferirsi per fare un altro grande salto dopo quello dello stipendio.