
Saranno 209 le squadre al via per un totale di oltre 600 atleti e atlete attesi in centro città. Le...
Saranno 209 le squadre al via per un totale di oltre 600 atleti e atlete attesi in centro città. Le staffette le prime a partire (posticipato alle 20.30 lo start del primo frazionista del team Capanna Monza-Lecco), dalle 21 il via alle squadre che correranno per intero i 42 chilometri e il migliaio di metri di dislivello. La prima sarà la bergamasca – uno dei sette terzetti femminili - “Per Aspera ad Astra”. Una dopo l’altra, ogni 20 secondi, senza soluzione di continuità e tra due ali di folla pronti ad applaudire tutti, senza distinzione. L’ultima partenza è fissata per le 21.53 (la mista Soft Job Lesmo). I più veloci delle staffette (disciplina introdotta proprio dodici mesi fa nell’edizione del Centenario e riproposta dallo staff organizzatore nel 2025 considerato il grande successo di partecipazione) impiegheranno intorno alle 2 ore e 45 minuti, mentre per vincere la Monza-Resegone vera e propria bisogna stare sotto le due ore e mezza, minuto più minuto meno. Molto dipenderà anche dalle condizioni atmosferiche che i partecipanti troveranno in cima, ai 1.173 metri della Capanna Alpinisti Monzesi dove, da tradizione, è posta la fettuccia dell’arrivo. In arrivo in Brianza anche squadre dalla Sicilia e addirittura un atleta dagli Stati Uniti. Organizzata dalla Società Alpinisti Monzesi, insieme a Monza Marathon Team e con la collaborazione di Gs Avis Seregno, Gruppo Podistico Villasantese e Runners Desio, quest’anno, la Monza-Resegone si inserisce nel prestigioso programma “Italia dei Giochi”, promosso dalla Fondazione Milano Cortina 2026.
Una scelta che contribuisce a diffondere i valori olimpici di inclusione, impegno e passione per lo sport, ma anche un riconoscimento importante, che testimonia quanto questa manifestazione sia capace di ispirare e unire, ben oltre i confini del territorio. "La Monza-Resegone è un’esperienza che richiede coraggio, preparazione e spirito di squadra. Chi la conosce sa che affrontarla – o anche solo organizzarla – significa misurarsi con la fatica, con l’imprevisto, ma anche con emozioni uniche. È un’impresa che incarna i valori olimpici di sfida, amicizia e crescita personale", commenta Enrico Dell’Orto, presidente della Società Alpinisti Monzesi.
Ro.San.