REDAZIONE MONZA BRIANZA

Piercing, ciglia e unghie finte dannosi alla salute: sequestrata merce per 10 milioni

Un imprenditore di Monza riforniva la imprese torinesi nel mirino della Guardia di Finanza: 5 denunciati

Maxi sequestro della Guardia di Finanza

Monza, 7 febbraio 2018 - Centinaia di piercing, orecchini, ciglia e unghie finte, tutti potenzialmente dannosi per la salute perchè costruiti con materiali non certificati e non testati e che quindi, a contatto con la pelle, potrebbero rilasciare sostanze tossiche o nocive. Ma anche numerosi articoli di elettronica tolti dal mercato perche' sprovvisti del marchio di conformità CE o che riportavano marchi palesemente contraffatti.

Sono dieci milioni i prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori o recanti marchi contraffatti sequestrati dalla guardia di finanza di Torino a una rete di società tutte riconducibili a soggetti di etnia cinese, operanti a Torino e in alcuni comuni dell'hinterland: Santena, Settimo Torinese, Nichelino, Chieri e Pianezza. Individuati 70 lavoratori assunti irregolarmente, constatata un'evasione milionaria, 5 le persone denunciate. Indagato anche un imprenditore di Monza da cui le imprese torinesi si rifornivano.

L'intervento dei Finanzieri del Gruppo Orbassano, ha appurato come un notevole numero di prodotti erano venduti con false certificazioni di conformità, senza alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, i dati dell'importatore e la presenza di materiali o sostanze pericolose, il tutto con evidenti rischi per la sicurezza degli ignari consumatori. Nel corso dell'intervento è anche emerso come alcune delle societa' coinvolte nell'indagine, impiegassero abitualmente un gran numero di lavoratori (pachistani, nigeriani, ma anche un italiano) in nero o assunti irregolarmente. Tra le aziende, un grosso market di Santena e' risultato inoltre completamente sconosciuto al fisco accertata un'evasione per oltre 4 milioni. Cinque le persone denunciate alla procura di Torino per i reati contraffazione, vendita di prodotti pericolosi ed evasione fiscale.