Piccioni trafitti e lepri crocifisse, violenza contro gli animali al Parco

La denuncia della Leidaa e di Barbara Zizza: "Servono più controlli e ingressi a pagamento"

Migration

Colpiscono un piccione con una freccetta che gli trafigge il cranio e lo lasciano morente per terra. Ennesimo episodio di maltrattamento sugli animali nei giorni scorsi al Parco. La foto del volatile è stata poi postata sui social e la segnalazione inviata all’Enpa scatenando l’indignazione degli animalisti. "Nei tre giorni di test di apertura del Parco dopo il lockdown sono stati impiegati uomini e mezzi, persino i droni - commenta Barbara Zizza, responsabile del Movimento animalista di Monza e Brianza e della Leidaa -. Adesso invece non si vedono neppure i vigili. Servono maggiori controlli, a difesa delle persone e degli animali". L’atto di crudeltà gratuita compiuto ai danni del piccione non è sporadico.

"Nei mesi scorsi è stata scoperta anche una lepre scuoiata e crocifissa, continuano a girare soprattutto ai Giardini Reali cani liberi; oltre a persone maleducate che abbandonano lattine e bottiglie. Domenica stavo facendo un passeggiata in Autodromo con il cane quando mi sono imbattuta in un’auto parcheggiata sul prato". Zizza chiede che non venga abbassata la guardia sul rispetto degli animali selvatici. "Ci vogliono controlli da parte di chi realmente ha il potere di intervenire. Se necessario si potrebbe introdurre l’ingresso a pagamento ai Giardini Reali".

Barbara Apicella